Bucchioni: «PIF-Inter, governo cinese ha remora. Straus proposta concreta»
In questi giorni si è di nuovo parlato del fondo PIF pronto a prendere l’Inter, con smentite (vedi articolo). Bucchioni analizza la situazione e spiega come la proposta del magnate Straus possa essere la più concreta. Ecco quanto afferma a TuttoMercatoWeb.
INTER IN VENDITA? – “È evidente che dietro notizie più o meno centrate e smentite più o meno di comodo, qualcosa si stia muovendo e sul futuro dell’Inter si stia lavorando da diversi mesi dietro le quinte per trovare una soluzione che accontenti tutti. Cosa, ovviamente, non facile e proprio per questo laboriosa e da tenere il più rigorosamente possibile segreta. La vicenda sarebbe stata affidata a una delle più importanti, se non la più importante, banca d’affari del mondo, ovvero Goldman Sachs. Sono loro che da mesi starebbero cercando di costruire dei marchingegni finanziari che consentano la gestione e sono sempre loro che starebbero lavorando per trovare la soluzione più vantaggiosa e seria per la cessione”.
NIENTE ARABI? – “La cessione dovrebbe avvenire entro il 2022. Il fondo sovrano PIF avrebbe comunque già avanzato una proposta da un miliardo di dollari secco secco, circa 900 milioni di euro, e su questo ci sarebbe un sostanziale consenso. Qualche remora l’avrebbe ancora il governo cinese che, infatti, non avrebbe ancora autorizzato l’ultimo atto della cessione a PIF. È vero che i rapporti economici fra i due paesi sono ottimi, ma trattare di calcio e con il calcio non è sempre politicamente corretto e in questo momento delicato, la Cina preferisce riflettere ancora fino a quando, come detto, l’operazione non avrà la strada sgombra e in discesa. Proprio per queste ragioni, la prudenza starebbe consigliando Goldman Sachs di tenere aperti anche altri tavoli e in particolare ci sarebbero offerte da fondi e soggetti americani”.
STRAUS, OCCHIO ALL’AMERICA! – “La proposta analizzata, quella più concreta e vicina agli standard richiesti, sarebbe del magnate Daniel Straus che opera nel settore della sanità privata. Parallelamente sempre Goldman, se la cessione dovesse tardare ancora, si starebbe attivando per far ottenere un altro finanziamento all’Inter da un altro soggetto economico. Come si vede non è una storia qualsiasi. Questo non vuol dire auspicare l’addio degli Zhang che hanno fatto benissimo, o tifare per gli arabi che hanno tanti soldi, o robe del genere. Questa non è una semplice vicenda calcistica, l’Inter, ripetiamolo, appartiene a una società che direttamente o indirettamente è riconducibile a uno stato potentissimo, la Cina, con tutto quello che ne consegue in termini economici e di rapporti internazionali da valutare”.
Fonte: tuttomercatoweb.com – Enzo Bucchioni