Bucchioni: «Italia, gruppo Inter accantonato! Spalletti ha inebetito»
Sono appena tre i giocatori dell’Inter convocati da Spalletti per questa prima sosta per le nazionali della stagione. Bucchioni, nel corso dell’edizione di stamattina di Microfono Aperto su Radio Sportiva, trova una linea di novità nell’Italia.
BLOCCO RIDOTTO – Enzo Bucchioni guarda le ultime convocazioni dell’Italia: «Il gruppo dell’Inter? A parte che vengono a mancare dei giocatori rispetto agli Europei, a cominciare da Matteo Darmian. Io credo che il discorso del gruppo Inter si stia accantonando: Luciano Spalletti deve ripartire da cose diverse, come ha detto lui. Ha chiesto troppo agli Europei, ma l’avevamo capito subito: se mi passate un termine pesante sembravano un po’ rincoglioniti i giocatori da quei concetti tattici che ha messo Spalletti. Si sono inebetiti, per usare una parola più normale. Uso l’esempio di Attilio Lombardo, grande giocatore della Sampdoria: quando veniva in Nazionale, convocato da Arrigo Sacchi, lo riempiva di questi concetti che non lo appartenevano di calcio di sovrapposizioni, diagonali eccetera. Gli aveva detto di non convocarlo più perché non sapeva che giocatore era: inebetito».
Bucchioni non vede più il gruppo Inter centrale nell’Italia
IL NUOVO CICLO – Nell’Italia impegnata in UEFA Nations League restano dell’Inter solo Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Davide Frattesi, visto l’intervento al naso di Nicolò Barella. Bucchioni ritiene necessario un cambio di rotta nell’Italia: «I giocatori non erano pronti per le sue idee, questo è quello che è successo a Spalletti in quei venti giorni agli Europei. Ripartiamo da qui, da un calcio più basico e più semplice. I concetti vengono messi di volta in volta, con maggiore leggerezza, perché solo così puoi ottenere qualcosa. Se guardo i convocati della Francia e dell’Italia ce ne sono venti non chiamati che potrebbero essere titolari: rispetto alla Francia siamo nettamente inferiori. Andiamo a giocare per divertirci, i concetti tattici mettiamoli dopo».