Bucchioni: «Inzaghi, fossi in lui manderei un mazzo di rose a Conte»
Enzo Bucchioni ha parlato di Simone Inzaghi che ha deciso di non firmare il rinnovo di contratto con la Lazio per andare all’Inter.
EREDE – Queste le parole all’interno del suo consueto editoriale su “TuttoMercatoWeb.com” da parte di Enzo Bucchioni su Simone Inzaghi all’Inter. “E’ lui l’erede di Conte e la scelta di Marotta è più che logica. Gioca con il 3-5-2 di Conte, l’Inter sarà rivista, ma non snaturata e proprio per questo dopo il no di Allegri, l’obiettivo è andato decisamente su Inzaghi. Quattro milioni l’anno per tre anni, il doppio di quello che gli aveva promesso Lotito. E il presidente della Lazio esce beffato come chi perde una gara al fotofinish. Paga l’attendismo, il tirare sempre la corda. Aveva offerto il rinnovo a Inzaghi, ma con lo sconto, da 2,8 a 2,2 milioni“.
NUOVO ALLENATORE – Bucchioni sulla chiamata di Beppe Marotta a Simone Inzaghi. “Mancava solo la firma, ma appena è arrivata la chiamata di Marotta e dopo sedici mesi di attesa, Inzaghi è scappato come un fulmine. Squadra più prestigiosa, campione d’Italia, Champions da giocare e stipendio raddoppiato, fossi Inzaghi un mazzo di rose a Conte lo manderei. Il nuovo allenatore non si preoccupa di eventuali cessioni eccellenti (forse Lautaro o Hakimi) e di cinghie da stringere perché è abituato a Lotito e sa cosa significa provare a fare tanto con poco“.
Fonte: TuttoMercatoWeb.com – Enzo Bucchioni