Bucchioni: «Inter, serve altra cessione. Se non è Lukaku c’è numero 2»
L’Inter è attesa da un agosto di fuoco in cui proverà a completare la rosa di Inzaghi e a trattenere tutti i top, per ripresentarsi al via del prossimo campionato ancora tra le favorite per il titolo. Secondo Bucchioni, in collegamento con “Sportitalia Mercato”, i nerazzurri dovranno fare un altro sacrificio oltre ad Hakimi. Il giornalista ha anche espresso la sua ammirazione per Nandez.
PERICOLO CESSIONI – Questa la visione di Enzo Bucchioni sul mercato dell’Inter: «Discorso doloroso, era appena arrivata la crescita sportiva. Avevi una grande squadra e un grande allenatore. Inizi un progetto per contrastare la Juventus e arrivano le difficoltà economiche. Penso che non basterà la cessione di Achraf Hakimi. I tifosi sono in ansia e li capisco. La proprietà ha difficoltà evidentissime. L’Inter ha contratto un prestito da 300 milioni e deve restituirlo. Dove li prendono i soldi? Mi aspetto un colpo di scena, i conti non tornano. Beppe Marotta ce l’ha detto tra le righe. Romelu Lukaku ha detto no al Chelsea perché ama l’Inter e si sente realizzato in Italia, ma l’offerta è passata da 10 a 15 milioni. Fino a quando dirà di no? Se il Chelsea arrivasse con un assegno da 130 milioni, diventerebbe difficile rifiutare. Se non cedono lui, Lautaro Martinez è il numero due».
JOLLY URUGUAIANO – Poi il giornalista ha espresso la sua opinione sull’obiettivo principale dei nerazzurri: «Nahitan Nandez è un gran giocatore. Forse fa scalo a Madrid (vedi articolo) perché lo vuole Carlo Ancelotti (ride, ndr). Calciatore molto interessante, può fare sia l’esterno che il centrocampista. È cresciuto moltissimo. L’Inter si deve sbrigare a portarlo a casa. Mi sono sempre chiesto se il Cagliari fosse la dimensione giusta per lui, senza nulla togliere al club sardo. È un jolly che sa fare tutto con autorevolezza. Sa fare entrambe le fasi, ha l’inserimento, spreca pochi palloni. È un giocatore da grande piazza. Messo in un contesto di qualità superiore, con compagni più bravi, renderà ancora di più».