Bucchioni: «Inter, debiti e prestito: spero si attivi la FIGC! Fare chiarezza»
L’Inter ha una situazione economica complicata che secondo Enzo Bucchioni, intervenuto nel corso di Microfono Aperto su Radio Sportiva, merita i riflettori della FIGC più o meno come sta succedendo per la Juventus. Il giornalista spiega tutti i motivi
RIFLETTORI – L’Inter merita la stessa attenzione della Juventus secondo Enzo Bucchioni, anche se per motivi differenti: «L’Inter credo sia sotto i riflettori: quando una società ha 800 milioni di debiti, quando è legata a un prestito che va a rinegoziare con la società che è appesa a un filo. Anche lì la Covisoc e tutti i i mezzi della FIGC mi auguro siano attivati, ma anche nell’interesse dell’Inter. Spesso si dice che si parla male dell’Inter, per me si parla bene ma è il momento di fare chiarezza. Se la situazione precipita chi ci rimette? Zhang? Chi ci rimette sono i tifosi dell’Inter che potrebbero vedere situazioni drammatiche, quindi fare chiarezza e mettere con le spalle al muro chi deve fare le cose perbene dovrebbe essere nell’interesse degli stessi tifosi».
PREOCCUPAZIONE – Bucchioni poi, incalzato da un radioascoltatore, ridimensiona un attimo i toni: «Nessuno vuole accusare l’Inter, men che meno io. Anche qui torno al discorso del tifoso: allora l’Inter può fare quello che vuole? Rinegoziare il prestito, fare 800 milioni di debito? Ma fino a quando? Io sarei preoccupato se fossi un tifoso dell’Inter perché il debito è enorme. Perché se vai rinegoziare un debito e aumentano gli interessi dove li prende i soldi Zhang? Dove può arrivare questa situazione? Io sarei contento se ci fosse un bilancio più gestibile, sarei contento se i miei due straordinari manager avessero un budget a disposizione piuttosto che mandare avanti la baracca dovendo vendere Lukaku o Dumfries. Stiamo descrivendo una situazione di difficoltà che mi auguro possa trovare una soluzione il prima possibile. Non posso essere contento se ho una situazione difficile come questa».