Bucchioni: «Correa involuto! Onana in panchina? Un atleta si intristisce»
Correa dopo la prestazione insufficiente con il Milan e il gol clamorosamente sbagliato con il Bayern Monaco è sul banco degli imputati. Bucchioni parla dell’argentino ma anche dell’alternanza poco chiara tra Onana e Handanovic. Di seguito le sue dichiarazioni a Radio Sportiva.
IINVOLUTO – Joaquin Correa è forse la più grande delusione di mercato dell’Inter negli ultimi anni. Secondo Enzo Bucchioni, l’involuzione è palese: «Correa è irriconoscibile, la continuità non è stata mai una sua caratteristica. Nella Lazio era paragonato a grandi calciatori per facilità di corsa e gol, poi ha avuto un’involuzione. Correa è un inespresso per i soldi che è stato pagato, operazione fatta per accontentare Simone Inzaghi. Rivisto un anno dopo è stato un affare in rimessa sia dal punto di vista economico che sportivo però è uno di quei calciatori che ti aspetti sempre facciano uno step. Manca forse di personalità, è un calciatore inespresso ma nell’Inter dalla panchina diventa determinante. Invece tutte le volte che è chiamato in causa quasi sempre fallisce, non convincendo l’allenatore. Situazione difficile da gestire. Quando hai quattro soluzioni per l’attacco e uno non ti rende sicuramente i problemi aumentano. È stato evidente anche con il Milan quando ha lasciato fuori Edin Dzeko, Inzaghi è rimasto assolutamente deluso».
MISTERO – Non solo Correa, anche l’alternanza tra André Onana e Samir Handanovic rimane un mistero per Bucchioni: «Anche qui faccio fatica a capire, oppure mi dici chiaramente che sarà il portiere di Champions League e Handanovic quello di campionato. Io sono contrario all’alternanza tra i portieri per quello che ho appurato anche in prima persona. Non ha mai portato a situazione di grande positività. Qui bisogna essere molto chiari: se Inzaghi ha chiesto un per la Champions League e l’altro per il campionato allora può essere una scelta. Poi che dici a Onana di tornare in panchina dopo la prestazione con il Bayern Monaco… Un atleta si intristisce e siccome è stato preso per la successione con Handanovic all’inizio magari puoi continuare con il primo portiere ma se prendi uno giovane e bravo penso meritasse la riconferma. Lo capirebbe anche Handanovic. Situazione complicata».