Branchini: “Eriksen? È come l’uva, vi spiego. Dispiace per un motivo”

Nel giudicare Eriksen all’Inter, il procuratore Giovanni Branchini usa un paragone vinicolo. Ecco le sue parole a “TMW Radio”.
RAMMARICO – La situazione di Christian Eriksen all’Inter continua a fare discutere. Ecco come la descrive Giovanni Branchini, noto procuratore calcistico: «Molte volte i calciatori non riescono a ripetere in un ambiente diverso, in una realtà diversa le prestazioni che li hanno resi importanti, che hanno dato loro prestigio. E’ un po’ come trasportare le viti da un terreno all’altro: non è detto che l’uva sia della stessa qualità, eppure la vite è la stessa. Dispiace perché è stato un investimento comunque importante, un investimento che si poteva aspettare sei mesi a fare, senza esborsi di cartellino. È un peccato perché i club non hanno tante risorse da dedicare al mercato».