Brambati: «Inter squadra difficile da battere! Inzaghi? Lontano da Allegri»
La crescita di Barella, il match tra Lazio e Inter e il confronto tra Inzaghi e Allegri. Questi i temi trattati dall’ex calciatore Brambati a Maracanà su TMW Radio.
CAMPIONI – Massimo Brambati ha parlato del centrocampista dell’Inter Nicolò Barella e dei giudizi affrettati sui giovani talenti in Italia: «I giocatori fanno dieci partite e già c’è un paragone con uno che ha fatto la storia del calcio. Nella mia epoca, chi andava in nazionale aveva fatto due o tre campionati ad alto livello. Non sto parlando di Roberto Mancini, ma delle valutazioni che si fanno. Il campioncino si riconosce. Nicolò Zaniolo e Federico Chiesa sono due che stanno sopra, l’ho detto due anni fa. Si vedeva che avevano qualcosa in più. Erano giovani ma erano pronti. Anche Barella, che ha avuto una crescita esponenziale. Con Antonio Conte è cresciuto tantissimo».
SORPRESA – Brambati ha poi parlato di Lazio-Inter e di Simone Inzaghi: «Da Maurizio Sarri mi aspetto qualche sorpresa. Credo che questa sia la partita giusta per dare questa spallata all’annata che sta facendo e che sicuramente non è stata fino ad adesso così convincente, anche se ha vinto il derby. Mi aspetto qualcosa. La verità è che l’Inter sembra una squadra che fai fatica a battere, fai fatica a vincere contro di loro. Proprio per questo da Sarri mi aspetto una sorpresa, naturalmente in positivo. Inzaghi può arrivare al livello di Massimiliano Allegri? Se lo misuri come vittorie è lontanissimo, Allegri ha vinto uno scudetto anche col Milan, ha fatto qualcosa anche al Cagliari. Se misuriamo le vittorie, Inzaghi ne deve vincere altri cinque di scudetti. Alla Lazio aveva una bella squadra, aveva dei signori giocatori. Leggevo i nomi e dicevo che sarebbero arrivati tra le prime quattro. Un anno aveva il centrocampo più forte d’Italia».