L’Inter dopo le due vittorie con Juventus e Verona si è nuovamente rilanciata in ottica scudetto. Massimo Brambati – intervenuto ai microfoni di Maracanà, trasmissione in onda sulle frequenze di TMW Radio -, ritiene determinanti alcune decisioni arbitrali. Poi un commento su Inzaghi e Conte
DECISIONI A FAVORE – L’Inter è rientrata prepotentemente nella corsa scudetto dopo aver battuto Juventus e Verona e grazie ai passi falsi di Napoli e Milan. Secondo Massimo Brambati, c’è un altro aspetto determinante per i nerazzurri: «Non c’è una squadra che può ammazzare il campionato. Io mi sono sbagliato sull’Inter. L’ho sempre ritenuta la favorita, oggi lo è ma lo dico nonostante l’allenatore. Non è stato un plus ma un minus. L’Inter è rientrata, ma episodi arbitrali a sfavore del Milan e a favore dell’Inter sono stati determinanti per far tornare l’Inter. Ad oggi l’Inter, se vince tutte le partite, è campione d’Italia. È in mano a lei il campionato adesso. Per me rimane la favorita, il Napoli poteva andare vicino ma non lo metto fuori, perché le tabelle vengono continuamente disattese. Come non è fuori il Milan, ma è molto favorita l’Inter».
SAPER VALORIZZARE – Brambati parla poi dell’amico ed ex allenatore nerazzurro Antonio Conte: «Vidal? Mica sempre si fanno le cose giuste, ma l’obiettivo era vincere lo scudetto. Su Vidal è vero ma vuoi mettere quanto valeva Barella già solo dopo il primo anno di Inter? Skriniar anche, Lukaku a quanto è stato venduto? Dimmi a quanto è stato venduto Hakimi? Kolarov è stato preso a zero, tra le altre cose. Poi Kolarov non lo voleva Conte, bisogna vedere anche questo. Io dico da sempre che l’allenatore serve anche a rimpolpare il patrimonio di una società. Io credo che l’Inter non sia andata a gambe all’aria anche grazie all’insistenza di Conte per farsi prendere Lukaku. E poi vogliamo dire del pacco che è stato venuto al Chelsea? Conte non è andato via perché gli hanno venduto Lukaku, vi dico che le motivazioni sono altre e ben più importanti e profonde del mercato dell’Inter. Ve lo assicuro».
DIFFERENZE – Per finire Brambati va oltre Lukaku parlando di ciò che manca oggi all’Inter: «Lautaro Martinez con Spalletti non era titolare eppure i due anni con Conte ha fatto tanti gol. Quest’anno guarda caso anche Lautaro è un po’ così. Basta guardare i punti che ha in classifica l’Inter quest’anno rispetto a quelli dell’anno scorso. Io non penso manchi solo Lukaku, penso sia stato sostituito degnamente da Dzeko ma ricordiamoci anche di Lautaro e ricordiamoci che è stato preso Correa. Non credo che sia stato scelto esclusivamente da Marotta. Io credo sia stato scelto con il consenso di Inzaghi. Correa non ha spostato tanto. Non parliamo sempre e solo di Lukaku».
Capuano dice la sua sul futuro societario dell'Inter con Zhang al lavoro per trovare un…
Non solo la Prima Squadra: impegnate anche l'Under 13 e l'Under 10 dell'Inter nello scorso…
Impallomeni non convinto al 100% sul rinnovo con l'Inter di Lautaro Martinez. L'attaccante argentino non…
È stata creata una medaglia d'oro per celebrare lo scudetto della storica seconda stella dell'Inter.…
La ‘Prima Pagina IN Edicola’ anticipa i contenuti della rassegna stampa mattutina, ovviamente solo in…
Federico Dimarco e l’Inter, una storia di amore senza fine. Iniziata dalle giovanili nerazzurre e…