Brambati: «Conte minacciò addio senza Lukaku. Marotta? Tutti bravi…»
Massimo Brambati, in collegamento su “TMW Radio”, ritiene che Marotta non è riuscito a piazzare i giocatori più difficili da vendere. Curioso e interessante il retroscena sull’arrivo di Lukaku all’Inter nel 2019 con Conte
MAROTTA − Questo il pensiero di Brambati sul dirigente dell’Inter: «Ci sono giocatori difficili da piazzare ed è li che viene fuori il grande dirigente. A vendere Romelu Lukaku, Achraf Hakimi, Lautaro Martinez sono bravi tutti, perché hanno mercato. Hai perso Antonio Conte, l’hai portato all’Inter, vinci lo scudetto e lo perdi. Tu dovevi fare da tramite tra Conte e Zhang. Qualcosa non è andato per il verso giusto. Se la tra società e l’allenatore non avviene nessun appuntamento e l’incontro si trasforma in appuntamento con un avvocato che chiede la risoluzione, allora c’è un problema. Inoltre, Conte ti ha valorizzato tanti i giocatori da Hakimi a Nicolò Barella, passando per Lukaku e Lautaro Martinez».
RETROSCENA − Questo l’intrigo secondo Brambati sull’arrivo di Lukaku nel 2019: «Su Lukaku va detto cosa è successo quando è stato acquistato. Conte era in campo ed è stato chiamato per assistere alla conference call con la società, dove tra i temi trattati c’era quello sul mercato. Lo stesso Steven Zhang disse al tecnico che di Lukaku non avrebbero parlato, poiché non lo prendevamo più. Conte, così, gli rispose di comprargli un altro grande attaccante come Karim Benzema o altri di quel calibro, ma Zhang replicò dicendogli che il centravanti sarebbe stato un altro. Allora Conte minacciò che se ne sarebbe andato via. Il mercato, dunque, non l’ha fatto Beppe Marotta ma Conte. Ci sono stati dei fattori che hanno portato Conte ad andare via dopo aver vinto lo scudetto che all’Inter mancava da 11 anni».