Borghi: “Sensi, che personalità! Il segreto di questa Inter è in panchina”
Il telecronista Stefano Borghi ha commentato la vittoria dell’Inter a Cagliari, sottolineando la prestazione di Lautaro Martinez e Stefano Sensi, ma soprattutto i meriti del mister Antonio Conte
SOFFERENZA VINCENTE – Attraverso il suo canale YouTube, il telecronista Stefano Borghi ha commentato come di consueto la giornata di Serie A appena conclusa, riservando una nota particolarmente positiva alla vittoria dell’Inter a Cagliari: «Dopo aver incantato alla prima giornata col Lecce, l’Inter a Cagliari ha sofferto. Prestazione meno illuminata, ma vincente, in una partita difficilissima. Il Cagliari, nonostante gli 0 punti nelle prime 2 partite, è una squadra forte, una squadra che attacca con continuità, che deve ancora completarsi. Gli infortuni di Pavoletti e Cragno tolgono due importanti punti di riferimento a Maran, ma il mercato ha portato gli uomini giusti».
CHE ATTACCO – Borghi ha riservato poi parole al miele per Lautaro Martinez, autore dell’0-1 nerazzurro, e per Romelu Lukaku, che ha chiuso la partita sull’1-2 finale: «Molto importante che si sia sbloccato Lautaro Martinez, anche se con un gol rocambolesco e fortunoso. 2 gol in 2 gare per Lukaku, che certificano una cosa: l’attacco dell’Inter di quest’anno è molto più forte dell’attacco dell’Inter dell’anno scorso, e quindi proprio il fatto che i due centravanti abbiano segnato nella serata in cui si dava l’addio a Icardi è una fotografia di come sarà il futuro dell’Inter».
SENSI IN REGIA – Borghi si è inoltre aggiunto al coro di voci di apprezzamento per la prova di Stefano Sensi, migliore in campo per quasi tutti gli addetti del settore: «La prestazione di Sensi è stata sfavillante: è una delle figure più belle di questo avvio dell’Inter. Ha giocato una grande partita con il Lecce e ha fatto segnando un gol bellissimo, ha fatto una giocata spaziale sul rigore che ha deciso la partita a Cagliari. Sensi sta dimostrando qualità e personalità, ed è importantissimo per un calciatore giovane, italiano, che ha fatto la gavetta. Va ancora valutato sul lungo, quando le partite saranno più esigenti: Conte può tuttavia contare su un giocatore che ha tutti i margini per diventare ancor più decisivo».
LA GRINTA DI CONTE – Infine, secondo il telecronista esperto di Liga è nel nuovo mister Antonio Conte che risiede il segreto di questo avvio di stagione per l’Inter: «Conte è il motivo per il quale l’Inter è partita così forte, un’Inter che gli assomiglia nella capacità di dominare la partita quando può farlo, di soffrire e di arrivare comunque a strappare il risultato quando serve».