Borghi: «Inter senza completa serenità mentale, Inzaghi confusione!»
Anche venerdì a La Spezia l’Inter ha mostrato tutti i suoi limiti di personalità. Per Borghi anche Inzaghi ha colpe in tal senso, visti i messaggi che manda in campo. Il giornalista ha evidenziato le lacune nel corso di Sunday Night Square su DAZN.
MANCA QUALCOSA – Stefano Borghi non boccia la prestazione di La Spezia: «Secondo me se riesci a fare un grande sforzo di lucidità tu dici che l’Inter ha fatto un gran primo tempo. Bartlomiej Dragowski para un rigore a Lautaro Martinez, che ha un’altra occasione, Marcelo Brozovic funziona e arrivano molto al tiro. L’Inter a differenza di tante partite l’approccio l’ha avuto, poi è sopraggiunto il fatto che non ha una completa serenità mentale. All’episodio negativo sbanda e in mezzo ci si mette anche l’allenatore, perché c’è stata confusione nel secondo tempo. Lo vediamo anche nei cambi, viene chiamato Edin Dzeko al volo e secondo me l’idea di Simone Inzaghi non era mettere le tre punte. È una confusione che si è vista anche nella gestione della partita. Il rigore? Il problema è che si veda Romelu Lukaku che si gira, prima che lo tiri Lautaro Martinez (vedi articolo). Con l’Udinese Lukaku aveva sbagliato, poi gli era stato fatto ripetere per l’invasione».