Borghi: “Inter-Barcellona, attacco più delizia che croce. Ho una speranza”
Inter-Barcellona si è conclusa con la sconfitta per 1-2, che vale l’eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League. Una serata di dolore e rimpianti, secondo l’opinione di Stefano Borghi. Attraverso il suo canale YouTube, il giornalista ha espresso la sua opinione sulla gara, dedicando attenzione soprattutto a Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Coppia d’attacco che Borghi si auspica possa portare l’Inter lontano, anche in Europa League.
QUANTI RIMPIANTI – Inter-Barcellona è una partita che i tifosi interisti ricorderanno a lungo. Mai come ieri sera i marziani venuti dalla Catalogna sembravano battibili. Queste le parole di Stefano Borghi: «È un’eliminazione piena di dolore e di rimpianti. Perché si ripensa al pareggio alla prima in casa con lo Slavia Praga, si ripensa al 2-0 di vantaggio in casa del Borussia Dortmund poi sprecato, si pensa anche ai 60 minuti al Camp Nou…ma si può pensare anche solo agli ultimi 90 minuti. Perché le occasioni sono state veramente molto molto golose».
DETTAGLI FATALI – La Champions League è da sempre considerata la competizione dei dettagli, e Inter-Barcellona lo conferma. Ecco Borghi sugli errori dei nerazzurri: «In Champions League gli errori si pagano. La non completezza, la non presenza nei momenti fondamentali si paga sempre. L’Inter non è una squadra completa, ha affrontato questa partita con 4/5 del centrocampo alternativi. Hanno giocato degli elementi che stanno dando una grossa mano, ma non hanno il livello delle prime scelte, e soprattutto sono parsi piuttosto spremuti. Infatti, l’Inter praticamente non ha fatto gioco, non ha presentato delle cose costruite e poi portate verso la finalizzazione».
LUKAKU – Molti tifosi hanno giudicato insufficiente la prova di Romelu Lukaku in Inter-Barcellona. Oltre al gol, il belga ha avuto diverse occasioni molto ghiotte. Ma Borghi ritiene comunque positiva la sua prestazione: «Si è affidata alla sua straordinaria coppia di attaccanti, che stamattina può sembrare croce e delizia di questa squadra. Io dico più delizia che croce. La croce è rappresentata dalle occasioni vanificate da Lukaku. Lukaku ha segnato il gol dell’1-1, e questo dev’essere messo a referto. Rimangono negli occhi anche quelle due, tre occasioni grandi sprecate dal centravanti belga. D’altra parte, anche lui sta giocando tutte le partite, le sta giocando fino in fondo. È mancata freddezza, ma definirlo una croce mi sembra eccessivo».
LAUTARO MARTINEZ – Se con Lukaku c’era il dubbio, con Lautaro Martinez ci sono invece certezze. Tutto l’apprezzamento di Borghi per l’argentino, nelle sue parole: «È indubitale invece che Lautaro Martinez sia solo delizia. Di partita in partita cresce, è sempre più forte, sempre più incisivo, regala sempre più cose, non solo questa fame vorace che lo rende un centravanti assolutamente affidabile e già stabilizzato sui massimi livelli. Cresce il livello tecnico, la partecipazione, la furbizia tattica, la capacità di trascinare la squadra».
UNA SPERANZA – Infine, Borghi nutre una forte speranza per il prosieguo di stagione dell’Inter: «Adesso all’Inter rimangono campionato ed Europa League, che è un binomio molto scomodo. Anche se io cullo sempre la speranza di vedere una grande squadra italiana prendere di petto l’Europa League e arrivare fino in fondo, provare a vincerla».