Bonolis: “Steven Zhang? Sue parole le pensavano molti! Juventus-Inter…”
Anche nel giovedì appena concluso Steven Zhang è stato piuttosto duro nei confronti di Dal Pino, presidente della Lega Serie A (vedi articolo). Paolo Bonolis, intervenuto in collegamento con “Si gonfia la rete” su “Radio Marte”, ha commentato questa situazione e l’avvicinamento a Juventus-Inter.
TUTTO BLOCCATO – Paolo Bonolis parte da Napoli-Inter di Coppa Italia, rinviata: «Aspettiamo che vengano prese delle decisioni in merito. Si giocherà quando si giocherà, nella maniera in cui decideranno le autorità sanitarie. Perché si è provato a giocare a porte aperte? Forse c’era la speranza che, nell’arco di una settimana, si sarebbe potuto verificare qualche episodio favorevole a questa situazione, per cui non venivano persi quegli incassi che facevano gola ai presidenti delle squadre. Le parole di Steven Zhang? Evidentemente quello che pensava lui lo pensavano molti, ma per un quieto vivere e non avere inimicizie gli altri hanno taciuto. Tutto qua, il presidente Steven Zhang ha detto una cosa che reputava corretta. L’ha detta in una maniera che, avendo quel pensiero, non poteva esprimersi in altro modo: per lui l’accaduto ha un sapore grottesco. E chi è più grottesco, nelle figure generali dell’immaginario italiano, se non il clown?»
CALENDARIO FALSATO – Bonolis è scontento per il programma delle partite: «Steven Zhang ha parlato così perché Juventus-Inter si doveva giocare domenica scorsa e ora si gioca domenica, nella medesima situazione (a porte chiuse, ndr). Ci sarà l’intasamento di partite, perché l’Inter dopo domenica deve recuperare con la Sampdoria, sperando che la situazione evolva al meglio. Quello che si poteva fare, guadagnando una settimana in un calendario fitto, non si è fatto. Spinte della Juventus? Non so, non posso saperlo. All’apparenza può sembrare questa una delle ragioni: la speranza di avere il proprio pubblico, recuperare qualcuno e dedicare più tempo alla preparazione. Non credo che siano queste le ragioni, credo che fossero economiche: non bruciare un incasso da cinque milioni. L’Inter avrà un ingorgo tale di partite che, giocoforza, dovrà rinunciare a qualcosa. In un campionato con tre squadre così vicine la situazione dell’Inter è in assoluto la più complicata».