Bonolis: «Conte condottiero intelligente. Scudetto? Merito di tutti»
Paolo Bonolis, noto conduttore televisivo e interista di lunga data, è intervenuto a “Sky Sport 24” per parlare della vittoria Scudetto dell’Inter.
SVOLTA – Paolo Bonolis ha sottolineato quale sia stata una delle svolte della stagione dell’Inter: «Conte da condottiero intelligente si è reso conto che il calcio dell’Inter doveva prevedere l’uso dei calciatori di gamba offensivi. Quando ha cominciato a lasciar giocare le squadre avversarie, si è permesso di avere a disposizione più campo e sfruttare i giocatori di gamba. In quel momento l’Inter ha svoltato a livello tattico ed è cominciata una cavalcata che poteva permettersi».
ALLENATORE E SOCIETÀ – Bonolis ha poi sottolineato i meriti sia di Antonio Conte, sia della famiglia Zhang: «Non possiamo sapere se senza Conte questo Scudetto sarebbe comunque arrivato. Quello che sappiamo è che lui c’è stato e quindi questa vittoria è di tutti, anche la sua. La società ha ancora problemi a livello di politica in Cina. La famiglia Zhang sta seguendo i dettami del Governo e, facendolo, si è dovuta detrarre da alcuni investimenti che avrebbero avuto intenzione di fare».
MERITI DI TUTTI – Infine, Bonolis ha sottolineato come il merito sia di tutti i giocatori: «Tutti quelli che hanno indossato la maglia dell’Inter sono stati gli uomini Scudetto. È difficile distinguere i meriti dell’uno e i demeriti dell’altro. Lukaku è stato il faro offensivo della squadra, il centrocampo ha dato sostegno all’attacco e alla difesa, mentre la difesa ha trovato un equilibrio e un’amalgama importante. Senza dimenticare le riserve, come Matteo Darmian che ogni volta che è entrato ha dato un grande contributo. Sono in pochi a essere apparsi sotto le attese. Hakimi è stato una freccia fondamentale, Lautaro Martinez è tornato a essere quello che si era capito che avrebbe potuto potenzialmente essere».