Boninsegna: «Retegui? Carenza in attacco! All’Inter, Corso disse…»

Roberto Boninsegna, detto ‘Bonimba’, ha parlato della convocazione di Mateo Retegui in Nazionale. L’ex giocatore poi ricorda un aneddoto all’Inter
ANEDDOTO − Boninsegna ricorda l’arrivo in nerazzurro: «Quando arrivai all’Inter dal Cagliari – con la mia cessione costruirono la squadra scudetto, ma io mi sono rifatto l’anno dopo vincendo classifica marcatori e campionato – ero un po’ preoccupato perché c’erano già nove “buche” in cui erano finiti i centravanti che avevano fallito prima di me e io avevo paura di finire nella decima. Allora andai da Corso, gli spiegai i miei movimenti e lui mi risposte “non preoccuparti, tu pensa a fare gol che a darti il pallone nel modo giusto penso io”. In effetti fu così».
QUESTIONE ATTACCO − Boninsegna si esprime su Retegui: «Non lo conosco, ma se Mancini lo ha chiamato avrà pensato che può essere utile. Piuttosto, non sono d’accordo con il CT azzurro quando convoca tutta quella gente per i raduni: già ad averne 22 fai fatica, meglio seguirli nello loro squadre. Poi, certo, come abbiamo detto ora c’è carenza di centravanti: Immobile mi sembra l’unico, ma ora poverino è infortunato. Anche Belotti non mi spiace, ma deve recuperare la forma. Poi sì, ci sono Scamacca e Pinamonti: mi ricordo che nelle giovanili dell’Inter era molto promettente. Vanno seguiti… Ora vedremo questo Retegui, ma serve pazienza: bisogna aspettare che nasca un centravanti forte».
Fonte: Tuttosport − Stefano Salandin
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