Boninsegna: “Inter-Borussia Mönchengladbach? Con la lattina andò così…”
Roberto Boninsegna, in collegamento telefonico per “Sky Sport 24”, in occasione di Inter-Borussia Mönchengladbach di questa sera, ha raccontato un episodio di un precedente illustre che lo vide protagonista: quello del 20 ottobre 1971 passato alla storia come “la partita della lattina”
IL FATTO – Boninsegna racconta come si svolsero esattamente i fatti quella sera: «Eravamo a Mönchengladbach e stavamo perdendo 2-1, avevo appena fatto gol. Sono andato a raccogliere una palla che era uscita e già mi arrivava addosso di tutto, lattine, sputi, eravamo in un campaccio. Ho sentito una gran botta in testa e sono svenuto. Mi hanno portato negli spogliatoi, è arrivato il commissario francese che ha appurato che avevo un grosso bernoccolo e mi hanno sconsigliato di tornare in campo a giocare».
LA DECISIONE DELLA UEFA – Boninsegna poi racconta come si arrivò alla decisione della UEFA di far ripetere quella partita negando categoricamente di aver fatto una sceneggiata: «Negli spogliatoi sentivo il pubblico che esplodeva e capivo degli altri gol presi, ma Mazzola, Facchetti e Corso mi dissero che la partita per l’arbitro era finita quando era successo il fatto. Speravamo che ci venisse dato lo 0-0 a tavolino ma fu rigiocata a Berlino. Poi abbiamo vinto la gara di ritorno per 4-2. Mi hanno accusato di aver fatto una sceneggiata, ma io non ho mai fatto sceneggiate, nemmeno quando mi atterravano in area».
L’INTER DI OGGI – Boninsegna dalla storia passa all’attualità e all’Inter di oggi: «Io sono contentissimo della coppia di attaccanti dell’Inter, sono interista dalla nascita. Lukaku e Lautaro Martinez sono due grandissimi giocatori che si completano a vicenda. E’ una coppia perfetta e l’Inter logicamente deve supportare questi due grandi attaccanti. A centrocampo forse manca qualcosa, ma ci sono anche dei giocatori importanti fuori. Deve correggere la difesa, quella che ho visto nel derby mi ha fatto paura. Spero rientrino Bastoni e Skriniar o che arrivi qualche acquisto perché abbiamo perso Godin».