Boninsegna: “Barella all’Inter come me nel 1969! Nainggolan? Un errore”
L’ex attaccante dell’Inter e del Cagliari, Roberto Boninsegna, ha parlato ai microfoni di “Rai Sport”, nel corso di un’intervista andata in onda durante la trasmissione “Calcio Totale”. Il parallelismo con Barella e il caso Nainggolan tra i temi trattati.
CORSI E RICORSI – L’asse Cagliari-Milano è storicamente florido. Il passaggio di Roberto Boninsegna all’Inter, nel 1969, come quello di Nicolò Barella della scorsa estate. A confermarlo è lo stesso ‘Bonimba’ nel corso di un’intervista concessa a “Rai Sport”: «Il Cagliari ha fatto un grandissimo mercato finanziandolo con la cessione di Barella. Mi ha ricordato il mio passaggio all’Inter tempo fa (per la modica cifra di 600 milioni di lire, ndr) che di fatto permise alla società rossoblù di rifarsi il look. Dopo il mio trasferimento, infatti, vinsero lo Scudetto e io arrivai secondo con l’Inter. Mi rifeci l’anno successivo, quando ormai avevo paura di essere diventato un eterno secondo».
VENDETTA – Boninsegna si è soffermato, ovviamente, su uno degli uomini simboli di questo Cagliari: Radja Nainggolan: «Credo che l’Inter abbia sbagliato ad acquistarlo già l’estate scorsa. Quando ho letto del suo acquisto ho storto leggermente il naso. In Sardegna sta facendo benissimo, ma coi nerazzurri non è mai sbocciato l’amore».
Sullo sfogo di Conte post Borussia Dortmund : «Conte ha ragione e torto allo stesso tempo. Difesa e centrocampo sono a posto, ma davanti non ha una vera alternativa a Romelu Lukaku. Il primo cambio del belga è Sebastiano Esposito. Una squadra come l’Inter non può avere un ragazzino così come prima alternativa. Il tecnico leccese ha tuttavia sbagliato modi e tempi delle critiche, poiché quando si perde la colpa è di tutti. Ma qualora l’Inter dovesse rinforzarsi con un attaccante, potrebbe insidiare la Juventus fino alla fine. Io ci spero anche se sono stato tre anni in bianconero».