Boniek: “Pirlo alla Juventus? Chiunque può! Gioca un campionato a parte”
Zbigniew Boniek, ex giocatore di Roma e Juventus oggi dirigente sportivo e membro UEFA, intervenuto sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport”, dopo aver commentato Polonia-Italia, si è soffermato a parlare del campionato di Serie A con Juventus-Napoli, il rischio rinvii e la lotta scudetto dei bianconeri con Andrea Pirlo in panchina.
MATCH RINVIATI – Boniek dice la sua riguardo il rischio dei match rinviati, come nel caso di Juventus-Napoli, dicendosi perplesso su una cosa: «Juventus-Napoli, noi abbiamo lo stesso problema perché qualche partita è stata rinviata. Ci sono mille modi per recuperare una partita di campionato, il problema è recuperare una partita UEFA. Qui se le autorità competenti dicono che la squadra non si può muovere si gioca in altra data, il problema che mi ha colpito da tifoso è che il Napoli non è partito e la Juventus era in campo ad aspettare. Preparatevi alle partite rinviate anche a pochi giorni di distanza…».
COMPLIMENTI – Boniek si complimenta con l’organo UEFA per come ha gestito l’emergenza: «Applausi alla UEFA per come ha gestito le competizioni. Si potrebbe giocare solo una gara senza andata e ritorno, qualcosa bisogna fare. Dobbiamo ragionare e aspettare come si sviluppa questa emergenza».
JUVENTUS E LOTTA SCUDETTO – Boniek parla della Juventus e della lotta scudetto, facendo riferimento ad Andrea Pirlo: «Alla Juventus chiunque può fare l’allenatore con il sostegno della società e che ti aiuta a fare questo mesterie. Sarri è stato allontanato ma ha vinto il campionato in maniera tranquilla. In Italia si giocano due campionato, uno lo gioca la Juventus e l’altro lo giocano gli altri e quest’anno potrebbe essere la stessa cosa».
PALLONE D’ORO – Boniek conclude dicendo la sua riguardo la mancata vittoria di Robert Lewandowski al pallone d’oro, premio annullato per il 2020 a causa proprio della pandemia: «Poteva vincere Lewandowski, non capisco perché i francesi abbiano rinunciato al pallone d’oro».