Bonan: «Eriksen è il leader tecnico dell’Inter! Contropiede? Spettacolare»
Eriksen, che ha parlato dal ritiro della Danimarca (vedi articolo), è ormai un punto fermo dell’Inter capolista della Serie A. Bonan – ospite negli studi di “Sky Sport 24” – parla del lento inserimento del danese e dell’idea di gioco di Conte
INTEGRAZIONE – Christian Eriksen è diventato un punto fermo dell’Inter targata Antonio Conte. Alessandro Bonan parla dell’inserimento dell’ex Tottenham: «Sembra che lui si sia lentamente inserito nel nostro modo di essere, quindi anche nel nostro calcio. Era un po’ fuori da questo, non solo dal progetto tecnico, culturalmente non era pronto per il nostro calcio quando è arrivato. Piano piano si è inserito anche dal punto di vista emotivo. Ha superato delle difficoltà emotive e questo anche grazie al fatto che i compagni hanno imparato a riconoscerlo come uno dei leader tecnici della squadra. Questa fusione si è stabilizzata sempre di più e il processo di integrazione si è quasi concluso. Eriksen è un tassello importante della squadra di Conte».
STEP – Bonan ripercorre le tappe dell’Inter capolista: «L’Inter ha acquisito delle certezze che prima non aveva, l’idea in precedenza era quella di avere una difesa più tecnica, tanto è vero che è tornata in discussione la figura di uno secondo me fortissimo come Milan Skriniar. Poi è arrivato il passaggio successivo col trequartista davanti e infine un’identità precisa, con una difesa fortissima, due attaccanti che segnano e un giocatore che ha sempre il controllo come Nicolò Barella. L’Inter quando parte in contropiede è spettacolare, a modo suo. Sembra che lo spettacolo sia associato solo all’azione articolata e al possesso del pallone ma secondo me anche il contropiede è una forma di spettacolo».