Bolzoni: «Il merito del mio inizio è di Mancini, puntava sui giovani»

Francesco Bolzoni, ex nerazzurro, si è raccontato a GOAL, ricordando il periodo in cui Roberto Mancini era sulla panchina dell’Inter.
MANCINI – Francesco Bolzoni, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, ha ricordato il suo periodo in nerazzurro con Roberto Mancini: «In quegli anni era un po’ diverso dagli allenatori dei Top club: prendeva e buttava dentro giovani. Noi avevamo la fortuna che c’era la Coppa Italia che dagli Ottavi faceva andata e ritorno. Quindi l’Inter faceva 3-0 all’andata e al ritorno Mancini metteva i Primavera. Lui è venuto a vedere un Inter-Milan a mezzogiorno in cui io giocavo la mia seconda partita in Primavera. A fine partita gli han chiesto ‘ti interessa questo, quello o quell’altro’, per cui l’Inter aveva speso dei soldi, e lui ha detto ‘no, io voglio solo Bolzoni’. Quindi io mi sono ritrovato dagli Allievi Nazionali in un mese catapultato in prima squadra»
TRIPLETE – Bolzoni ha poi ricordato di quando venne ceduto al Genoa l’estate che precedette il Triplete: «Sì, sono rientrato nell’affare Thiago Motta-Milito: io, Fatic, Bonucci e Meggiorini, più conguaglio economico. A Mancini io devo tutto. Il merito del mio inizio è suo perché ha fatto una scelta che probabilmente nessuno avrebbe fatto».