Bolchi: “Simoni sempre pacato e sereno, in Juventus-Inter aveva ragione”
La notizia della morte di Gigi Simoni, avvenuta ieri, ha portato il calcio italiano a ricordare con affetto una grande persona, ancora prima che un grande allenatore. Bruno Bolchi, ex difensore dell’Inter e suo compagno ai tempi del Torino, lo ha ricordato nel corso di “Aspettando il weekend” su Sportitalia citando il “celebre” Juventus-Inter del 1998.
IL SALUTO – Bruno Bolchi ricorda Gigi Simoni: «Con Gigi ho giocato assieme a un anno, il primo mio di Torino. Poi lui fu trasferito alla Juventus, ci trovammo per diversi anni avversari sul campo. Ci siamo trovati avversari anche come allenatori, ma per me prima di parlare del Gigi tecnico vorrei parlare del Gigi uomo. Per me è stato sempre una grande persona, di una serietà incredibile. Sempre pacato, sempre sereno, l’ho visto uscire dai gangheri una sola volta e con piena ragione, la famosa partita Juventus-Inter. Per il resto ha sempre avuto un comportamento esemplare. Come allenatore è inutile che stia qui a ripetere le lodi, perché il suo curriculum parla da solo. Ha vinto tantissimo: in questa gara, simbolica, fra noi allenatori per chi raggiungeva maggiori promozioni dalla Serie B alla Serie A Simoni stracciava tutti, perché ne ha fatte sette. È stato il numero uno, superando Eugenio Fascetti e superando me che ne ho quattro. Di Gigi ho un grandissimo ritorno, anche perché nell’anno in cui giocavamo assieme ci si ritrovava anche fuori dal campo. È una tristezza veramente enorme, però purtroppo la vita è questa. Per quelli come me, che siamo un po’ coetanei di Simoni, il dolore è aumentato dalla paura».