Biolchi: “Conte su Vidal esprimeva metafora della guerra. All’Inter…”
Vidal dovrebbe diventare in questi giorni un nuovo giocatore dell’Inter: ha già avuto Conte come allenatore alla Juventus dal 2011 al 2014. Il giornalista di Sky Sport Alessandro Biolchi, ospite di “Calciomercato – L’Originale”, ha ricordato i trascorsi bianconeri dei due e spiegato perché la coppia può ancora funzionare.
SECONDA VOLTA APPROVATA – Per Alessandro Biolchi era da tempo che Antonio Conte rivoleva Arturo Vidal, e ora lo farà all’Inter: «Secondo me nasce nel momento in cui Conte, io me lo ricordo ai tempi della Juventus, esprimeva la metafora massima. Il messaggio, un po’ enfatico ma figurato, era: “Se dovessi mai andare in guerra accanto a me vorrei sempre uno come Vidal”. Lo diceva in tempi non sospetti, quando era appena arrivato alla Juventus. Peraltro lo prendeva come esempio di giocatore arrivato a pochi soldi che aveva una resa da top player: ne ha parlato sempre in maniera molto stimolante e molto forte di Vidal. All’Inter gli mancava uno così. Cioè, questa personalità fortissima era il problema più forte che ha palesato l’Inter l’anno scorso, in alcuni momenti delicati della stagione. Avere un leader, un guerriero in campo, per Conte non è banale. A Conte serve questo per l’Inter attuale, che già gioca bene e già ha una mentalità che ha appreso dal suo allenatore. Manca quel salto di qualità a livello di personalità, che Vidal dà».