Biasin: «Stadio? Sala aveva un solo obiettivo. L’Inter ha saputo dimostrare»
Fabrizio Biasin, tifoso e giornalista vicino al mondo Inter, nel corso della puntata odierna di Radio Sportiva, ha parlato della situazione in casa Inter.
UOMO IN PIÙ – Fabrizio Biasin, noto giornalista sportivo e tifoso dell’Inter, è intervenuto a Radio Sportiva. Tra i tanti temi toccati, anche un passaggio sui nerazzurri. Queste le sue parole: «L’Atalanta punterà allo scudetto, credo che pian piano rientrerà. Credo che da anni l’Inter è sul fondo della classifica dei dribbling, non è mai stato un grosso problema però perché la prerogativa del club è arrivare al gol con il gioco. L’anno scorso poteva essere Sanchez l’uomo in più che non è mai stato utilizzato, l’Inter proverà a risolvere senza passare per trovare la giocata del singolo. Avere un giocatore che ti cambia può fare sempre bene, ma negli ultimi due anni l’Inter ha dimostrato che si può fare anche diversamente».
SAN SIRO – Biasin infine, ha parlato dell’attuale situazione intorno al futuro di San Siro: «Situazione stadio? Situazione difficile in questo momento. Nel 2019 partiti col progetto e cinque anni dopo siamo punto e a capo. Adesso siamo tornati al piano originale, senza aver fatto un passo in avanti. Posso dirvi che parlando con Sala questa cosa me l’aveva un po’ anticipata, era quasi sicuro che non si sarebbe giocata la finale di Champions League del 2027. Nella testa del sindaco Sala la cosa più importante era convincere Inter e Milan a ristrutturare a San Siro, poi veniva il resto».