Biasin: “Perché Perisic rischia? Bravi Icardi e Spalletti! Classifica Inter…”
Fabrizio Biasin – giornalista di “Libero” e tifoso interista -, ospite negli studi di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Canale 5, accoglie positivamente non solo la classifica dell’Inter, ma anche il triangolo tra Spalletti, Icardi e Perisic, che potrebbe vedere un nuovo inizio dopo quanto successo in occasione del rigore
VITTORIA E ABBRACCI – L’aspetto positivo dell’ultima trasferta non è rappresentato solo dai tre punti, anche se il pensiero di Fabrizio Biasin non può non andare al terzo posto momentaneamente blindato: «La classifica dice che, in attesa di Atalanta-Empoli, l’Inter è a +6 dal quinto posto, male che vada a +5, quindi le cose per andare in Champions League si sono messe molto bene. Luciano Spalletti fa un giro di parole un pochino particolare, la situazione si poteva complicare, non si capisce perché Ivan Perisic decida di voler battere il rigore, anche perché si assume un rischio: e se lo sbaglia? Poi Mauro Icardi si è reso disponibile, si sono abbracciati dopo il gol, anche Spalletti ha parlato di disponibilità a servizio della squadra e va bene così, ma poteva essere rischiosa come cosa… Si è parlato per molto tempo di spogliatoio distrutto, poi magari recitano tutti benissimo e non lo so, ma da quello che vedo sembra che finalmente ci sia unità di intenti: si abbracciano e si vogliono bene, si passano anche i rigori (ride, ndr). Dei giocatori ci interessa che fanno il loro mestiere, contro il Frosinone l’hanno fatto, poi c’è stato un quarto d’ora di sbandamento nel secondo tempo, ma hanno fatto bene. Se siamo arrivati al punto che il rigorista cede il rigore al non-rigorista, che poi segna e si abbracciano, allora siamo a un buon punto! Il dato di fatto è che Icardi e Perisic alla fine si abbracciano, non ci sono motivi per fare la guerra pure oggi: spesso abbiamo visto sul campo giocatori che litigano per il rigore, qui è il contrario… Bravo anche Spalletti in conferenza stampa, in cui ha fatto intuire che neanche lui si aspettava tirasse Perisic: finalmente è un segnale positivo!».