Biasin: «Milan non così avanti, anche l’Inter in lotta con altre 3! Nedved…»
Biasin, intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva, non parla solo di Inter. Durante la trasmissione “Microfono Aperto” tantissime le telefonate arrivate per il giornalista sportivo, che ha risposto a tifosi di ogni fede calcistica. Tra i vari argomenti trattati, un pronostico scudetto e il super discusso comportamento di Nedved.
LOTTA SCUDETTO – Fabrizio Biasin (vedi dichiarazioni) durante la trasmissione “Microfono Aperto”, commenta l’Inter e le altre big della Serie A alla luce delle poche partite disputate sin ora. «Le due milanesi e la Juventus combattono per lo scudetto. Io tengo dentro anche la Roma e il Napoli e, dopo aver visto la Lazio, metto dentro anche lei. Ci sono differenze minime, sono tutte squadre con grandi ambizioni. Il Milan, nonostante la brutta partita di ieri, continua ad avere qualcosina in più nel campo a livello di consapevolezza, ma non è così avanti rispetto alle altre». Queste, le parole del giornalista Biasin, quando mancano pochissimi giorni al Derby di Milano (vedi articolo). Milan-Inter sarà uno degli scontri diretti più attesi e importanti della stagione.
Il caso Nedved secondo Biasin
BUFERA NEDVED – Biasin, inoltre, in diretta sulle frequenze di Radio Sportiva, tocca uno dei temi più scottanti delle ultime ore: il caso Pavel Nedved. Alcuni video privati del dirigente sportivo della Juventus sono stati divulgati e hanno fatto molto scalpore. Il motivo? Il comportamento non professionale e poco serio adottato dall’ex calciatore. Biasin, però, parla in suo supporto: «Ci sono due schieramenti. Chi dice che Nedved non ha fatto niente di male e chi dice che è una vergogna. Io faccio parte della prima schiera. Doveva stare più attento ed è stato poco furbo. Non ha pensato che ci sono migliaia di telefonini e che devi stare attento anche ai tuoi amici. Mi sembra che non abbia fatto niente di deprecabile, si stava divertendo con i suoi amici e ha alzato un po’ il gomito. Non è salito su nessuna macchina, è andato a piedi. Anche io mi sono ritrovato qualche volta a tornare a casa zigzagando. Probabilmente in questo momento proverà un minimo di imbarazzo ma non può essere messo alla gogna per questo».