Biasin: «Massacro a Inzaghi? Ora non lo accetto! Inter 2ª, non 50ª»
A Biasin non piace che da venerdì si critichi Inzaghi per il rendimento dell’Inter. In collegamento con Pressing Serie A su Italia 1, il direttore del Corriere dello Sport ricorda come la classifica non sia così negativa.
MANCANZE NON TOTALI – Fabrizio Biasin va nel punto del lato peggiore: «Otto sconfitte sono inaccettabili. Ma se arrivasse un marziano penserebbe che l’Inter è quartultima e deve salvarsi, invece se vince il Milan la raggiunge al secondo posto. Ha un ottavo di Champions League da giocare martedì e una semifinale di Coppa Italia da giocare. Il massacro che sto vedendo in queste ultime quarantotto ore su un allenatore già dato per finito non lo accetto. Quando l’Inter sarà fuori da tutto lo accetterò, stavolta no. Quando lui ha superato il girone con Barcellona e Bayern Monaco per me l’obiettivo l’aveva raggiunto, per come si è messo ora il campionato no: deve arrivare ai quarti di finale e fare una buona partita con la Juventus, ha finito i bonus».
ABBASSARE I TONI – Tornando sul disastro con lo Spezia, Biasin vede anche un fattore di casualità nella sconfitta della squadra di Inzaghi: «Venerdì l’Inter non è scesa in campo demotivata, ha fatto tutto quello che doveva fare. Il problema è che i giocatori devono risolvere le partite. L’Inter fa una fatica enorme con le squadre che si chiudono dietro, perché fa trenta tiri in porta e non segna. Ma è seconda in classifica, non cinquantesima: è in corsa per tutto e se ne fa una tragedia».