Biasin: «Lukaku? Ausilio ha avuto 30” di nervosismo! Aveva capito»

Il tradimento di Lukaku all’Inter ha fatto notizia e scalpore per tutta l’estate, con l’ex numero 90 poi andato alla Roma. Biasin racconta come è andata la comunicazione con Ausilio, quando la società ha chiuso ogni porta al belga.
LA SPARIZIONE – A Cronache di Spogliatoio, Fabrizio Biasin racconta uno degli episodi più grotteschi di quest’estate: «Piero Ausilio stava trattando con il Chelsea e, anzi, aveva trovato un accordo sulla base di trentacinque milioni più cinque di bonus per il prestito con obbligo di riscatto eccetera eccetera non riesce a trovare Romelu Lukaku. Dov’è? Perché non risponde al telefono? Lukaku si fa sentire dopo un po’, dopo qualche tempo. E, nel momento in cui ci parla, Ausilio ha i cinque minuti di nervosismo. Ma neanche cinque minuti, forse trenta secondi di nervosismo, nei quali fa capire che la situazione è precipitata. Dall’altra parte Lukaku non ha chiamato per dire “No, scusate, sono sparito tre giorni ma voglio assolutamente restare all’Inter“. Cioè: nella testa di Lukaku era già finita. Non so che cosa voleva dire, ma di sicuro non ha avuto tempo di rispondere: perché nel frattempo Ausilio, che aveva mangiato la foglia e capito qual era la situazione, l’aveva già messo da parte».