Biasin: «Inzaghi? Spero rimanga all’Inter! Sostituto? Dico De Zerbi!»
Biasin difende Inzaghi dalle critiche e traccia un bilancio positivo del suo percorso all’Inter. Il giornalista, intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva, fa il nome di De Zerbi come eventuale sostituto. Di seguito le dichiarazioni dell’ospite di “Microfono Aperto”.
BILANCIO – Fabrizio Biasin si dice speranzoso sul futuro di Simone Inzaghi all’Inter, valutando positivamente la sua avventura in nerazzurro. Così il giornalista nel corso della trasmissione “Microfono Aperto”: «La mia speranza è che ci sia ancora Inzaghi perché questo significherebbe aver terminato questa stagione all’altezza. Con tutti i limiti che può avere, lui è in corsa ancora su tutti i fronti. Mi auguro che riesca a concludere bene, in modo da poter dire, il prossimo anno, che l’allenatore è sempre lo stesso. Se le cose non dovessero andare secondo i piani, allora potendo scegliere andrei su Roberto De Zerbi perché è un tecnico che mi piace tantissimo e ha un’idea di calcio riconoscibilissima, che porta ovunque lui vada. Mi piacerebbe vederlo all’Inter però non credo che sia così semplice. Per fare il suo calcio ha bisogno di quattro, cinque giocatori con caratteristiche specifiche che costano dei soldi e l’Inter penso che anche l’anno prossimo dovrà fare un mercato a costo zero. Ci sono tanti contratti scadenza e penso che tre o quattro verranno rinnovati. Per sostituire gli altri bisognerà trovare alternative, su questo Piero Ausilio si è sempre ben mosso».
Inzaghi, all’Inter non solo errori!
POTENZIALE E LIMITI – Biasin continua a parlare dell’operato di Inzaghi nel corso dei due anni all’Inter: «I limiti di Inzaghi ci sono. È vero che non è perfetto, che a livello di comunicazione può migliorare, che sbaglia cambi e che Kristjan Asllani non gioca mai. Però c’è anche un potenziale che gli va riconosciuto. Prima di commettere un errore, come quello fatto con Luciano Spalletti qualche anno fa, che adesso sta dimostrando di essere il più bravo in Serie A, aspetterei. L’Inter, nel suo piccolo, ha vinto la Supercoppa italiana dominando sul Milan, è ai quarti di Champions League, che non capitava da 12 anni, superando un girone col Barcellona. È ancora in lotta su tutti i fronti, nonostante tutti i problemi. Ci sono cose brutte ma anche cose positive. Una valutazione su Inzaghi si può fare solo alla fine della stagione. Lo scudetto perso lo scorso anno è stato già archiviato da chi ha rinnovato il suo contratto. La società ha scelto di proseguire con lui e, quindi, non puoi contestargli quanto successo l’anno precedente».