Biasin: «L’Inter porta a casa plusvalenze vere! Zaniolo? Accontentò Spalletti»
Dopo gli sviluppi dell’ultimo giorno di mercato Zaniolo ha eguagliato Skriniar come giocatore più discusso (ma non andato via). Biasin, a Radio Sportiva, ricorda il momento della sua cessione all’Inter.
SACRIFICIO PARZIALE – Nicolò Zaniolo è rimasto alla Roma, seppur ai margini. Fabrizio Biasin ricorda quando l’Inter lo inserì come parziale contropartita: «La decisione, all’epoca, di portare Radja Nainggolan e privarsi di Zaniolo non era stata fatta pensando che il comportamento non fosse professionale. All’epoca provò a mettere la clausola per la recompra, che la Roma non fece mettere. Alla fine il giocatore diventò della Roma e ritengo che il potenziale sia ancora importante. Ha avuto dei problemi fisici evidenti, ma la sua carriera non è condizionata. L’Inter non può aver pensato che in cinque anni Zaniolo non sarebbe più valso nulla, ma voleva accontentare Luciano Spalletti su Nainggolan».
CIFRE GIUSTE – Un altro tema molto discusso in questi giorni, oltre ai “casi” Zaniolo e Milan Skriniar, è quello della penalizzazione della Juventus. Biasin fa un confronto sulla gestione del mercato: «L’Inter deve sistemare i suoi conti, come le altre società. Da cinque-sei sessioni di mercato il proprietario chiede di chiudere in attivo, portando a casa plusvalenze – vere – da mettere a bilancio».