Biasin: “Inter, Marotta secchiata sul fuoco. Icardi, promessa Giuntoli”
Nel suo editoriale per il sito “TuttoMercatoWeb”, il giornalista Fabrizio Biasin ha analizzato la giornata di ieri, quella del summit a Nanchino che ha portato Giuseppe Marotta a tranquillizzare tutti sui colpi in entrata dell’Inter. C’è però da risolvere la questione Mauro Icardi, su cui aumentano le possibilità per il Napoli.
IL VERTICE – “È stato soprattutto il giorno di Giuseppe Marotta e delle dichiarazioni rilasciate all’ANSA (vedi articolo), frasi chiare che hanno avuto l’effetto della secchiata d’acqua sul fuoco. Tradotto: in attesa dei colpi per Antonio Conte l’AD ha fatto capire che arriveranno. Ora bisogna solo capire chi e quando. Si è parlato di attaccante esperto e siamo tutti piuttosto convinti che si tratti di Edin Dzeko. L’altro sarà giovane. Ecco, capiamoci: Romelu Lukaku a ventisei anni si può definire giovane? E, soprattutto, vale la pena spendere ottantacinque milioni di euro? A Conte la cifra non interessa (oh, anche giustamente, non è mica lui il cassiere) e vuole il belga, la società dà la sensazione di voler puntare su altro. Di sicuro servirà un esterno a sinistra, in fondo una mazzata come quella dell’altro giorno («Ivan Perisic non può fare quello che gli chiedo») è senza ritorno. Forse bisognava dar retta al croato quando a gennaio sentenziò («Voglio andare via») e programmare l’uscita in questi mesi: ora venderlo sarà certamente più complicato”.
IL CONTATTO – “Capitolo Mauro Icardi (una cosa nuova…). Nell’ambito del quotidiano rimbalzo di notizie (‘Il giocatore ha aperto al Napoli! No, alla Juve! No, al Napoli! No, alla Juve!’ e così via) il dato di fatto è che anche nella giornata di ieri la moglie/agente ha portato le offerte al marito/attaccante e il marito/attaccante per l’ennesima volta ha risposto «Non lascio l’Inter». Cambierà idea? Mica facile azzeccare la previsione, ma è anche vero che immaginarlo a grattarsi la pera fino a gennaio sarebbe illogico persino per lui. Il problema è: Napoli e Juventus quando faranno l’offerta e quanto sono disposte a spendere? Possibile che tentino l’affondo 3 o il 4 agosto a cifre vicine ai quaranta milioni. A quel punto toccherà all’Inter decidere se accettare oppure no (oltre a Icardi, ovvio). Altre faccende interiste. Il sciur Gabigol, meteora in Serie A, contratto con i nerazzurri in scadenza nel 2022, continua a segnare come un ossesso in Brasile: otto centri nelle ultime nove partite col Flamengo e secondo titolo di capocannoniere opzionato a soli ventidue anni. Ebbene: ci fosse uno straccio di offerta per comprarselo. Mah… E poi Gareth Bale. Il Jiangsu Suning di mister Zhang Jindong è sempre più vicino al gallese. E molti dicono: ‘Cinese cattivo! Spende per la sua squadra e se ne fotte dell’Inter!’ A costoro prima o poi toccherà spiegare che non è un problema di voglia di spendere ma di possibilità di spendere dei rispettivi club a seconda dei fatturati, dei bilanci eccetera. Sembra un concetto semplice ma evidentemente non lo è. E infine il Napoli. Non abbiamo grosse novità, ma una sì. La promessa di Cristiano Giuntoli a Wanda Nara è stata: «Convincilo a scegliere noi, non se ne pentirà». Non è molto, ma è qualcosa”.