Biasin: «Inter, Inzaghi con una mossa alla Conte! Una chiave in mezzo»
L’Inter affronta a San Siro il Viktoria Plzen con la possibilità di accedere agli ottavi di finale di Champions League battendo i cechi. Biasin parla dell’importanza della sfida, anche dal punto di vista economico. Poi individua la chiave del centrocampo nerazzurro. Le sue dichiarazioni a Radio Sportiva
SFIDA PESANTE – L’Inter si gioca gli ottavi di finale a San Siro contro il Viktoria Plzen. Fabrizio Biasin parla dell’importanza del match non solo dal punto di vista sportivo: «Per l’Inter è una partita fondamentale per una questione di onore e di quattrini e perché c’è da allungare il più possibile il pensiero di una stagione positiva. Bisogna incrociare le dita e sperare che tutto vada per il meglio. Questa è un’attesa importante perché ai più sembrava un Girone proibitivo, si pensava che l’Inter non potesse ragionare sulla qualificazione. È la partita più importate di inizio stagione. L’Inter teoricamente è nettamente più forte degli avversari, tra l’altro Inzaghi schiera i titolarissimi. Se tutti fanno il loro dovere non dovrebbero esserci problemi ma in Champions League di scontato non c’è assolutamente niente».
UNA CHIAVE – Biasin parla poi del ‘nuovo’ centrocampo dell’Inter individuando una chiave su tutte: «La chiave a centrocampo non è il fatto che con Brozovic l’Inter è più forte ma l’idea di avere un doppio play aiuta ad avere un equilibrio maggiore. La chiave è proprio Mkhitaryan, l’idea di giocare con un play affiancato dall’armeno. Come fece Conte affiancando Eriksen a Brozovic. L’idea di avere un centrocampo più solido non è per nulla male. Per me Brozovic rimane fondamentale, ma l’idea di avere Calhanoglu e lo stesso Mkhitaryan può avere moltissimo senso. È da lì che partono le fortune di tutte le squadre, dal centrocampo. E per l’Inter in particolare».