Biasin: “Icardi-Inter? Responsabilità di tutti. Spalletti può fare due cose…”
Fabrizio Biasin – giornalista e noto tifoso interista – nel corso di un’edizione di “Sky Sport 24” ha parlato di Inter, in particolare ancora una volta del caso Mauro Icardi in riferimento alla situazione attuale della squadra. Poi un commento riguardo un possibile sostituto adattato nel ruolo di centravanti, e un consiglio a Luciano Spalletti.
ANCORA ICARDI – Il giornalista Fabrizio Biasin fa il punto della situazione, e parla del caso Mauro Icardi in riferimento alla situazione attuale della squadra: «La situazione sta diventando fastidiosa, bisogna anche mettersi nei panni di Luciano Spalletti che ad ogni conferenza gli arriva la domanda tutte le volte, e lui lo sa perfettamente, e probabilmente non ha neanche una risposta da dare. C’è una situazione di stallo difficilmente risolvibile. Ancora adesso siamo in attesa di capire se il giocatore può o non può rientrare. La responsabilità è di tutti, siamo arrivati in una situazione poco logica e che ha portato dei problemi. Per risolverla bisognerebbe mettere l’Inter davanti tutto quanto, che da dire è molto facile, ma a quel punto però giocatore e/o allenatore devono fare un passo avanti, via l’orgoglio e si trova una soluzione. Evidentemente i protagonisti della vicenda hanno motivazioni diverse che portano alle parti a non ritrovarsi, è molto spiacevole perché intanto passano le partite, e l’Inter ha bisogno anche di Icardi, adesso c’è la Spal, giovedì c’è il ritorno di Europa League, e subito dopo il Derby».
IL SOSTITUTO – In merito all’indisponibilità dell’ex capitano, Biasin dice la sua riguardo ad un possibile sostituto, magari adattato nel ruolo di centravanti: «Perisic, Keita o Politano attaccanti? La prima cosa che mi viene in mente è che questa rosa è stata costruita attorno al suo centravanti, quindi per forza di cose trovi difficoltà a rimpiazzarlo. Lautaro Martinez sta facendo bene però è un giovane alla sua prima esperienza in Serie A, che non può improvvisamente giocare tutte le partite dopo quattro mesi in panchina. È chiaro che ci sono tanti problemi, ma anche tante risorse: la rosa dell’Inter deve stare nei primi quattro posti, senza alcun problema. Adesso tocca a Spalletti, che può trovare una riconciliazione, anche se il discorso non riguarda solo loro due, oppure si volta pagina e si fa a meno del giocatore e si va avanti con questo gruppo, che è comunque competitivo».