Biasin: “Icardi-Inter, cosa manca per arrivare alla tregua? Ecco il problema”
Il giornalista Fabrizio Biasin è stato ospite di “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco” su Canale 5. Queste le sue parole sul caso fra Mauro Icardi e l’Inter, che al momento non si è ancora concluso con le due parti sempre distanti, ma non solo.
IN RIPRESA – Fabrizio Biasin commenta Inter-SPAL: «C’è grande fermento: devo dire che non è mai mancato in casa Inter anche negli anni brutti, perché si intuisce che c’è qualcosa di buono. Alle spalle c’è una proprietà che vuole fare le cose seriamente, quindi speriamo che riescano a fare un bel percorso. La gente ha tifato, a fine primo tempo se l’è presa più con l’arbitro e col VAR che con i giocatori. Si è comportato benissimo l’arbitro, per l’amor del cielo, però la gente reclama perché non sempre il VAR funziona alla perfezione. Il problema di oggi è l’infortunio di Marcelo Brozovic, in questo momento all’Inter sono contati».
IL CASO – Poi, inevitabilmente, si sposta sulla vicenda Mauro Icardi: «Siccome abbiamo letto qualunque tipo di teoria rispetto a questa cosa secondo me una cosa importante è capire se Icardi ha problemi con alcuni compagni di squadra oppure se tutto va d’amore e d’accordo. Il problema è: siccome se tutti vogliono veramente fare la pace, ma chiamiamola tregua perché sennò ci prendiamo tutti in giro, cosa manca per arrivare a questa tregua? Tutti a parole remano nella stessa parte, nei fatti apparentemente no. In questo momento tutti devono mettere davanti l’Inter: allenatore, giocatori. Non sono parole al vento, perché nel momento in cui il giocatore non si allena e l’allenatore dice in conferenza che non sa quello che sta facendo vuol dire che da una parte e dall’altra non fanno le cose che vanno fatte per l’Inter: in questo momento tutti invece dovrebbero mettere davanti l’Inter. Giustamente i tifosi in questo momento sono molto arrabbiati: l’unico modo per sistemare le cose, da una parte e dall’altra, è venirsi incontro».