Biasin: «Conte-Inter, serve un miracolo. Si parla di Allegri e Inzaghi, ma…»
Il giornalista di “Libero” e tifoso dell’Inter Fabrizio Biasin ha parlato in collegamento su “Tutti Convocati”, programma di Radio 24. Tra gli argomenti più scottanti quello relativo alla situazione Conte-Inter e al possibile sostituto del tecnico pugliese
SEPARAZIONE COSTOSA − Fabrizio Biasin ha risposto alla domanda più in voga delle ultime ore, ovvero quella relativa al futuro di Antonio Conte all’Inter. Le sue parole: «Curioso, laddove ci siano state scene di feste, oggi compaiono striscioni contro quella società che ti ha portato a vincere. Confermo tutto, serve un miracolo per trovare un compromesso società-Antonio Conte ma la vedo difficile. Conte non accetta di andare via a zero, ha un ingaggio da 13 milioni. Bisogna trovare, dunque, una buonuscita se il matrimonio dovrà terminare».
DIPENDE DAL TECNICO − Biasin ha poi sostenuto di come anche l’allenatore ha la scelta se proseguire o meno a determinate condizioni: «Bisogna capire la mentalità anche dell’allenatore di turno. Un tecnico può dire stringiamo le maglie e andiamo avanti oppure voi mi avete promesso certe condizioni di soldi spesi, quindi voglio determinati acquisti. Difficile trovare una conciliazione tra questi pensieri».
COMPETITIVITÀ SQUADRA − Biasin, inoltre, ha voluto dire la sua sulla forza della squadra: «Un allenatore come Massimiliano Allegri ha detto un mese fa: “Con questa squadra io sono convinto di poter arrivare in semifinale di Champions League“. Se la squadra resta questa, allora rimane competitiva, se vanno via 7-8 giocatori allora diventa più complicato fare il salto di qualità».
FUTURO SOCIETÀ − Così Biasin alla domanda sul domani dell’Inter: «Non è facile per Steven Zhang, per mettere i conti a posto definitivamente ci vogliono 10 anni. Ci vuole tempo, la mia sensazione è che nel breve-medio periodo si arriverà alla cessione al fondo».
TOTO ALLENATORI − Infine, Biasin ha parlato dell’allenatore post-Conte: «Beppe Marotta un tentativo per Allegri lo farà, ma il tecnico è avanti in altre soluzioni. Tanti parlano di Simone Inzaghi, io farei un passo indietro perché non è una priorità. Se prendi Maurizio Sarri, devi cambiare la rosa per comprare un certo tipo di giocatori».