Biasin: «Con Bremer patti Inter-Torino. Sul +60 di attivo serve miracolo»
Biasin non è convinto che l’Inter riesca a raggiungere i sessanta milioni di attivo sul mercato richiesti da Suning. Ospite di Radio Radio – Lo Sport, il giornalista è invece tranquillo che alla fine si troverà l’accordo col Torino.
SI TRATTA – Tanto mercato e Fabrizio Biasin fa il punto sul pacchetto arretrato: «Nella testa dell’Inter le priorità sono liberare spazio e poi ragionare sulla difesa. Se, come pare, arriverà l’offerta del PSG da settanta milioni per Milan Skriniar a quel punto deve andare assolutamente su Gleison Bremer. Ma Bremer gioca centrale, quindi o lui o Stefan de Vrij e ne dovrebbe prendere un altro. Quale sacrificato? In questo momento tutti gli indizi portano a Skriniar: il PSG è fermo all’offerta da sessanta milioni, che per l’Inter non bastano. Ritiene che debbano arrivarne almeno settanta, conoscendo il PSG arriverà. Per Bremer non vuole spendere più di trenta, c’è un accordo col giocatore e bisogna vedere se Urbano Cairo rispetta i patti. Dovesse farlo Bremer diventerà un giocatore dell’Inter: c’è un accordo in partenza, era a scadenza ed è venuto incontro alla società perché aveva un debito di riconoscenza col Torino. Ma ha un accordo dove andrà dove vuole a una cifra umana. Dobbiamo ricordarci che tutto quello che sta facendo l’Inter deve rientrare nei due comandamenti dall’alto, ossia -15% di monte ingaggi e cinquanta-sessanta milioni di liquidità. Riuscirci mi sembra un miracolo, abbastanza difficile».