Biasin: «Brozovic, forse problemi con la società. Conte-Inter? Dubito!»
Biasin dice la sua su Brozovic e i rapporti con l’Inter, su Dybala e l’eventualità di vederlo in nerazzurro. Il giornalista, poi, parla di un possibile ritorno di Conte e del rinnovo di De Vrij. Di seguito le dichiarazioni dell’ospite di “Microfono Aperto”, intervenuto sulle frequenze di Radio Sportiva.
NUOVI E VECCHI SCENARI – Fabrizio Biasin, in un lungo intervento sulle frequenze di Radio Sportiva, afferma: «La gestione Marcelo Brozovic? Lui è all’Inter da tanti anni, ha rinnovato l’anno scorso facendo una cosa bella perché avrebbe potuto andare via a zero. In questo momento è sceso nelle gerarchie perché Hakan Calhanoglu sta performando benissimo. Probabilmente la gestione della stagione, tra infortuni e Mondiale, non è piaciuta tanto alla società. È chiaro che c’è qualche problema tra lui e la società ma ha a disposizione ancora un finale di stagione in cui può dare una mano. E lui è uno di quei giocatori che quando l’atmosfera si fa più pesante non sente la pressione. Io non credo che un’eventuale cessione di Brozovic possa portare così tanti soldi perché ormai ha la sua età. Dopo tanti anni, però, è anche normale che possa esserci un distacco. Cosa penso di Paulo Dybala? Io sono un suo pentito. Lo scorso anno pensavo che chi se lo fosse portato a casa si sarebbe assunto dei rischi. Invece sta dimostrando di essere integro e caratterialmente leader. Potrebbe arrivare all’Inter? I nerazzurri 20 milioni di euro non ce li hanno e, se ce li avessero, li spenderebbero per un profilo più giovane. Non l’hai preso l’estate scorsa, quando era a zero, figurati farlo adesso e spendere quella cifra. Tenderei ad escludere questa possibilità».
L’ombra di Conte sull’Inter. De Vrij rinnova per lui?
FUTURO – Biasin, nel corso della trasmissione radiofonica “Microfono Aperto”, continua a parlare dell’Inter: «Un ritorno di Antonio Conte all’Inter? Credo che non sia probabile. Dal punto di vista dell’allenatore lui tornerebbe volentieri perché vorrebbe trovare una soluzione italiana ma l’Inter in questo momento non credo sia convinta ad aprirgli le porte. Lo dico per una serie di motivi: l’ingaggio del tecnico, le sue richieste sul mercato e, poi, la situazione ambientale. Conte è un tipo di allenatore che, se le cose vanno bene, ti garantisce la vittoria ma, se c’è un piccolo intoppo, fa crollare il castello. Non credo che sia così semplice tornare insieme. Dietro al rinnovo di Stefan De Vrij c’è l’ombra di Conte? Lo escludo perché le regole d’ingaggio con il giocatore sono note da tempo. Si aspettava solo una sua risposta. De Vrij sperava di trovare un ingaggio a cifre superiore altrove e, nel momento in cui non l’ha trovato, ha accettaro l’Inter. Qualcuno storce il naso perché lui è in fase calante però bisogna pensare che il mercato dei difensori è complicato e, prima di pensare di trovare qualcuno migliore di lui, è meglio fermarsi e tenere quello che hai. Io la mossa dell’Inter la capisco».