Biasin: “2 squadre a sorpresa su Icardi! Non sarebbe mai andato alla Juve”
Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, ospite di “QSVS” su TeleLombardia ha commentato la cessione di Icardi al PSG nelle ultimissime ore di mercato svelando che due squadre a sorpresa hanno provato a prendere l’argentino dall’Inter
AI MARGINI MA CORTEGGIATO – Di seguito le parole di Fabrizio Biasin: «Mauro Icardi è andato via per due motivi. Il primo è l’illogicità di restare a Milano, per cui tutti hanno provato a fargli cambiare idea fino all’ultimo, dalla moglie agli amici ai procuratori e agli intermediari. Lui nonostante questo manteneva il punto. Poi è successo quello che è successo (riferimento allo striscione sotto casa, ndr), la moglie ha insistito tanto perché gli ha detto “qui dobbiamo andare via”, si è creata un’opportunità e lui si è arreso. Stiamo veramente discutendo se il due volte capocannoniere della Serie A sia forte o meno? Credete al fatto che Cristiano Giuntoli, Fabio Paratici e Gianluca Petrachi hanno chiamato Wanda Nara e chiesto di parlare con Icardi, che la Fiorentina ha provato a convincerlo e che anche il Milan ha fatto il suo tentativo? Lo volevano anche il Monaco, l’Arsenal, l’Atletico Madrid, a dicembre anche Florentino Perez ha invitato Icardi e Wanda al Super Clasico al Bernabeu. Il mondo si è accorto che Icardi è un buon giocatore. Paratici ha chiamato mille volte Wanda ma Icardi rispondeva sempre che è interista, quindi lui alla Juventus non sarebbe mai andato. Icardi non gioca più all’Inter mica perché non è un giocatore buono, ma perché sono successe determinate cose: Beppe Marotta ha preso delle decisioni da un punto di vista disciplinare esemplari non con Icardi ma con tutti quelli che hanno creato dei problemi».