Berni: “Non smetterò mai di ringraziare l’Inter! Mi manca lo spogliatoio”
Berni ha rilasciato un’intervista a “Inter TV” per la trasmissione “A Night For Everyone Home Edition”. Il terzo portiere nerazzurro ha ammesso la mancanza dello spogliatoio e ringraziato la società interista per la fiducia confermatagli dal 2014 a oggi
TUTTI A CASA – Così Tommaso Berni sulla quotidianità dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Coronavirus: «Per prima cosa, inutile dire che mi manca lo spogliatoio. Mi mancano i compagni, mi manca allenarmi. Quando si è abituato a più di vent’anni a tuffarti per terra, rimanere chiuso per quasi due mesi comincia a essere un po’ difficile. Però insomma ci si tiene abbastanza in forma, si cerca di essere più rigidi possibili nel seguire tutti gli allenamenti che abbiamo. Come si allena un portiere? L’unica cosa reale che puoi fare è riuscire a fare un po’ di forza, quindi ci hanno portato un cubo e degli ostacoli».
UOMO SPOGLIATOIO – A Berni è stato poi chiesto il suo segreto per essere considerato un uomo spogliatoio dell’Inter da ben sei anni: «Prima di tutto viene fuori sicuramente la passione, che ti permette di arrivare al campo sempre con il sorriso e volerti allenare sempre come se dovessi giocare ogni partita. Poi si accetta naturalmente tutte le decisioni dei mister e si rimane col sorriso positivo con l’esperienza di tutti gli anni che ho sulle spalle accumulata in tutta la mia carriera. Ti permette di dare dei consigli e vedere le situazioni con occhi sicuramente diversi rispetto a tanti giovani compagni che ho avuto in tutti questi anni. Non smetterò mai di ringraziare l’Inter per avermi dato questa opportunità. Quindi si cerca con l’atteggiamento e l’esperienza di poter guidare nei momenti difficili o anche positivi i compagni. Mi viene naturale essere un po’ il collante, il ragazzo che cerca di aiutare i compagni. Mi fa piacere avere questo ruolo e sapere che posso dare una mano».