Bergomi: “Onore al Siviglia, Inter nervosa. Conte? Parole di addio”
Beppe Bergomi, ospite negli studi di “Sky Sport 24” nel post partita di Siviglia-Inter, ha parlato dei temi della finale di Europa League e delle parole del tecnico Antonio Conte
TROPPO NERVOSISMO – Bergomi parla dell’Inter che ha visto contro il Siviglia: «Oggi ho notato nervosismo iniziale, troppa tensione e questo i giocatori lo hanno capito. E’ stato un avversario diverso da quelli incontrati prima. Il calcio spagnolo ancora una volta ci è stato superiore in qualità e organizzazione, oggi sono stati più lucidi. L’Inter aveva sofferto mezz’ora proprio col Getafe. Oggi dobbiamo rendere onore al Siviglia».
SI POTEVA FARE MEGLIO – Bergomi sostiene che l’Inter oggi potesse fare meglio: «Conte dice che la stagione è positiva ugualmente, ma una volta che arrivi a perdere la finale fa male. Le occasioni ci sono state, mi ha sorpreso vedere l’Inter subire due gol da palla ferma dove hai una struttura. Potevi fare meglio nella gestione della partita e della lucidità, si vedeva che avevano qualcosina in più. Era difficile far arrivare la palla alle punte».
SIVIGLIA DIFFICILE – Bergomi parla di quanto il Siviglia sia stato un avversario difficile: «Io riconosco la forza della coppia d’attacco dell’Inter. Oggi Lautaro Martinez ha trovato un avversario difficile, la palla arrivava in ritardo. Lukaku di suo ci mette che trasforma il calcio di rigore e si crea un’altra occasione. L’Inter i gol se li costruisce nel recupero palla e oggi andare a prendere il Siviglia nel palleggio dietro era molto difficile».
INTER BEN STRUTTURATA – Bergomi sostiene che a prescindere dalla sconfitta, l’Inter sia ben strutturata per continuare a crescere: «L’Inter è strutturata bene, ha una presidenza forte, con presenza, ha due direttori come Antonello o Marotta, ha uno staff. La squadra è in crescita e va migliorata. Questa squadra può migliorare, io penso si possa migliorare comprando giocatori funzionali. Se penso a Conte io dico che ha l’opportunità di vincere con la Juventus che cambia ancora, penso che in Italia non siamo abituati ad avere un allenatore manager, trovare un punto di incontro. Poi io a uno come Antonio Conte non rinuncerei».
LE PAROLE DI CONTE – Bergomi parla delle parole di Conte nel post partita: «Si era capito dall’inizio che era un saluto, alla fine è venuto fuori. Non lo so se può venire fuori qualcosa di buono, penso che Conte sia un allenatore giusto per l’Inter, ma da quelle parole mi sembra molto difficile».