Bergomi: “Nainggolan? Siamo sempre lì. Inter, tre attaccanti da ruotare”
Su Radja Nainggolan Giuseppe Bergomi continua ad avere dubbi, nonostante lasci una porta aperta per la permanenza all’Inter. Ospite dell’edizione dedicata al calciomercato di Sky Sport 24, l’ex difensore e capitano nerazzurro si è espresso sul belga e sui possibili arrivi in attacco.
IN BILICO – Giuseppe Bergomi non è così drastico nel giudizio: «Per quanto riguarda Radja Nainggolan siamo sempre lì, nel senso che quando è arrivato secondo me era l’acquisto giusto per l’Inter, l’anno scorso, visto quello che aveva fatto a Roma con Luciano Spalletti la sua determinazione e il suo strappare doveva dare energia al centrocampo dell’Inter, che non l’ha mai avuta. Tra problemi fisici e tutto il resto l’ha fatto vedere troppo poco, io non so se quest’anno avrà l’opportunità e sembrerebbe di no, ce ne sono tanti di giocatori. Dove vai a metterlo, non prevedendo più quel ruolo di trequartista? Per me diventa difficile, io conosco anche la famiglia e so cosa sta passando la moglie quindi certo che mi piacerebbe dare una chance a Nainggolan, però non posso entrare nel discorso».
CAMBIO DI FILOSOFIA – Bergomi poi parla dello stile di gioco: «In linea generale il nostro calcio sta andando sempre più verso una certa fisicità, la qualità in mezzo al campo anche di gente piccola. Stefano Sensi, Nicolò Barella, Adrien Rabiot, Aaron Ramsey: tutti giocatori di grande qualità. Ce lo insegna anche la Nazionale di Roberto Mancini, che sta facendo un calcio bellissimo. Poi la fisicità devi averla: l’Inter ce l’ha nei tre giocatori dietro e la vuole fare anche nel reparto offensivo. Non so se arriveranno i nomi di Edin Dzeko e Romelu Lukaku, più Lautaro Martinez che ha fatto una Copa América che a me è piaciuta tantissimo, ma hai tre attaccanti che puoi ruotare nella giusta maniera per andare a battere le difese avversarie. Qualità tecnica prima e fisicità dopo».