Bergomi: «Inter, scudetto opera d’arte di Conte. Con la Juventus al 100%»
Bergomi è dell’idea che l’Inter non sia la migliore rosa di questa Serie A, ma di aver vinto lo scudetto anche grazie alla bravura di Conte nel gestire gli uomini. L’ex difensore e capitano nerazzurro, ospite di “23” su Sky Sport, parla anche della partita con la Juventus.
DERBY D’ITALIA CHIAVE – Sabato alle 18 all’Allianz Stadium andrà in scena una sfida, per ovvi motivi, senza esclusione di colpi. Giuseppe Bergomi anticipa i temi: «La Juventus deve pensare a un avversario alla volta. Affronta una squadra difficile, in fiducia: il Sassuolo sta andando bene, i risultati arrivano, gioca un ottimo calcio ed è la squadra italiana che fa più possesso palla. Ama comandare il gioco, non è un possesso palla fine a se stesso. Partita difficilissima, poi ci sarà l’Inter ed è la storia che dice che sarà dura. L’Inter darà il massimo: Antonio Conte ha detto che devono abituarsi a vincere sempre».
BUONA GESTIONE – Bergomi valuta l’arrivo allo scudetto: «In tempi non sospetti dissi che la rosa dell’Inter non era la migliore. Ma ha fatto giocare tutti: ti devi allenare bene, non è una cosa scontata. Quando ne hai tanti magari succede qualcosa, l’Inter ha saputo gestirla molto bene. Io penso che alimentazione, vita giusta e Conte che ti sta dietro tutti i giorni ti porta a essere sempre sul pezzo. Conte è il valore aggiunto: la rosa era come Juventus, Milan e Napoli. Vincere all’Inter è più difficile, lui questa vittoria se la porterà dentro. Abituato a Torino, dove è diverso: questa è un’opera d’arte che se la porterà dentro».