Bergomi: “Inter, sul rigore primo errore non di Kolarov. Eriksen equivoco”
Bergomi trova un altro responsabile sul rigore concesso sabato al Milan per fallo di Kolarov su Ibrahimovic. L’ex capitano dell’Inter, ospite di “Sky Calcio Club”, come suo solito poi critica Eriksen e il valore del danese.
PORTA SPALANCATA – Giuseppe Bergomi sottolinea i troppi gol incassati: «L’Inter nel secondo tempo ha avuto tre-quattro occasioni per pareggiare la partita. Non c’è ancora quella compattezza di gruppo dell’anno scorso, quando hanno raggiunto la finale di Europa League. Il rigore di Aleksandar Kolarov? Il primo errore lo fa Marcelo Brozovic, che si fa saltare troppo facile. Io ragiono da difensore, e da squadra più equilibrata: vedo Arturo Vidal come centrocampista più offensivo, non deve stare lui davanti alla difesa. Tatticamente lo vedo disordinato, ti può sradicare il pallone ma puoi averlo o non averlo. La linea difensiva è lenta, davanti alla difesa deve starci Brozovic. L’Inter ruota con i centrocampisti, Nicolò Barella è quello più predisposto ad accompagnare l’azione. Quella è una zona di campo che va assolutamente protetta per evitare problemi ai difensori, che a campo aperto soffrono».
BOCCIATO – Bergomi poi, come spesso gli accade, non riserva parole positive a Christian Eriksen: «Deve risolvere la situazione (Antonio Conte, ndr), perché si parla sempre di Eriksen. Qui diventa un equivoco. Veder giocare Achraf Hakimi, che salta Theo Hernandez, è uno spettacolo. Ma davvero Conte vuole vincere le partite 4-3 o 5-4? Perché non mi suona bene. L’Inter l’anno scorso ha avuto la miglior difesa: continuo a pensare che questa squadra giochi in contropiede. Non ha una difesa dove può difendere novanta minuti in campo aperto, può giocare magari in maniera diversa».