Bergomi: «L’Inter può convincere Conte solo così. E se arriva Cambiasso?»
Bergomi – ex difensore dell’Inter -, ospite negli studi di “Pomeriggio Sky Sport 24” su Sky Sport 24, ricorda “La Roccia” Burgnich e parla della situazione odierna in panchina. Il pensiero del terzo anno di Conte non è svanito ma attenzione anche l’ipotesi Cambiasso
ROCCIA NERAZZURRA – La triste notizie del giorno viene accolta con molto dispiacere da Giuseppe Bergomi: «Tarcisio Burgnich credo sia stato il marcatore più forte in assoluto. Semplicemente perché gli davano gli uomini più difficili da marcare. Da quel punto di vista era davvero una roccia. Milan Skriniar lo ricorda? Sì, nel terzetto dell’Inter – che ha fatto bene in questa stagione – se dobbiamo individuarne uno, è lui, quello più marcatore e roccioso. Alessandro Bastoni è quello che sa giocare meglio a calcio e Stefan de Vrij completa benissimo il reparto. Tendenzialmente, anche io mi rivedo in Burgnich, soprattutto all’inizio quando ero marcatore».
CONTE TRIS – Beppe Bergomi analizza la paradossale situazione dell’Inter in panchina: «La vedo in due versioni. Capisco che devi andare verso una riduzione dei costi, facendo mercato in attivo magari rinunciando a qualche titolare. Ma in questo modo diventa difficile raggiungere gli obiettivi che ti permettono di essere sempre competitivo. Capisco la questione e capisco Antonio Conte, che è forte e bravo. E vorrei vedere dove può arrivare con questa Inter, senza l’obbligo di vincere. Solo lui può fare questo, perché ha iniziato questo percorso e vuole competere a questi livelli. L’Inter da anni si porta dietro i debiti ed è difficile ragionare ora sulla riduzione dei costi. Se metti sul mercato Romelu Lukaku, ricavi la cifra che ti serve e mantieni il resto, ma è più difficile mantenere un livello alto perché devi andarlo a rimpiazzare. E chi ci metti al suo posto? Se riescono a tenere i nove che hanno giocato sempre, Conte deve rimanere. Christian Eriksen e Ivan Perisic hanno dato il loro contributo, ma sono arrivati dopo. Se restano tutti gli altri, convincono Conte a restare. Se riescono a mantenere anche loro due, sarebbe meglio».
POSSIBILI EREDI – Infine, Bergomi dice la sua sui nomi ipotizzati per succedere proprio a Conte: «Questa è una rosa che per Maurizio Sarri, ad esempio, non va bene. Simone Inzaghi potrebbe andar bene. In base ai giocatori a disposizione, bisogna capire la tipologia di allenatore adatta. Massimiliano Allegri invece va bene per tutto: è bravo a sistemare qualsiasi tipo di situazione. Ma a quanto pare è più vicino ad accettare un’altra situazione (il ritorno alla Juventus, ndr). E pensare a un ex Inter senza esperienza, come fatto dalla Juventus con Andrea Pirlo, ad esempio Esteban Cambiasso?»