Bergomi: «Inter, carte in regola per lo scudetto! Sanchez? Non da titolare»
L’Inter di Inzaghi e i due cileni che indossano la maglia nerazzurra, Sanchez e Vidal. Questi i temi trattati dall’ex giocatore Bergomi nell’intervista al quotidiano La Tercera.
SCUDETTO – Giuseppe Bergomi ha espresso il proprio giudizio sull’Inter di Simone Inzaghi: «È una squadra che ha mostrato tante varianti, ha dinamicità e pazienza. Il nuovo tecnico ha svolto un lavoro interessante. Inzaghi è un grande allenatore, è un ragazzo intelligente. Non c’erano dubbi che avrebbe fatto molto bene in questa Inter. Si nota già la sua mano sulla squadra. Una squadra che ha vinto la maggior parte delle partite e ha affrontato senza paura grandi squadre come il Real Madrid. L’Inter ha tutte le carte in regola per tornare a essere campione. Nonostante abbia perso giocatori importanti come Romelu Lukaku, Inzaghi ha un buon gruppo di giocatori. Milan, Napoli e Juventus possono combattere, ma l’Inter ha acquisito un certo livello che le dà un vantaggio».
TITOLARE – Bergomi ha poi parlato di Alexis Sanchez: «Onestamente, non è stato un buon inizio per il cileno. Ha avuto molti infortuni e questo lo ha limitato nel suo gioco, non è al cento per cento per giocare, ma mantiene la qualità che lo ha portato in questo club. Sanchez non ha possibilità di essere titolare in questa Inter. Sicuramente giocherà tante partite, ma la coppia formata da Edin Dzeko e Lautaro Martinez è la prescelta, lo ha dimostrato con i gol. Sanchez ha molte possibilità di giocare dall’inizio in futuro, perché il calendario dell’Inter è molto fitto. Ma non credo che si affermerà come attaccante titolare».
SPIRITO – Dopo Sanchez, Bergomi ha detto la sua anche sull’altro cileno dell’Inter, Arturo Vidal: «Quest’anno è andata molto bene, soprattutto nelle prime partite. Ha segnato gol, ha dato velocità e rendimento alla squadra. Sembra avere uno spirito nuovo e ha mostrato molta disponibilità entrando dalla panchina. È un giocatore di grande livello. Questo Vidal può essere un’ottima soluzione per questa Inter».
Fonte: latercera.com – Rodrigo Fuentealba