Bergomi: “I tifosi dell’Inter vogliono una figura importante. Moratti…”
Giuseppe Bergomi è stato ospite di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport. L’ex giocatore dell’Inter, in qualità di capitano nerazzurro fino al 1999, ha commentato il burrascoso addio di Francesco Totti alla Roma e svelato una situazione avvenuta al momento del suo ritiro, con Massimo Moratti.
POST-CARRIERA – Giuseppe Bergomi spiega cosa successe dopo l’addio all’Inter e al calcio giocato: «Mi avete preso subito voi, per cui sono venuto subito a lavorare qui (sorride, ndr). Sinceramente io volevo giocare ancora, quindi avevo l’ambizione di poter fare ancora qualche anno perché stavo bene, invece dopo le cose si sono susseguite in una determinata maniera. Se mi chiedi se mi è dispiaciuto dico di sì, perché è vero, perché io penso che le bandiere siano una cosa importante. Vengo da tre giorni in Calabria dove ho fatto uno stage e visitato tre Inter Club, mi chiedevano del ritorno di Gabriele Oriali, non di Mauro Icardi, perché loro si identificano e vogliono vedere all’interno della società una figura importante. Ritiro della maglia? Massimo Moratti me l’ha chiesto e io gli ho detto di sì, lì mi ha detto “Ti devono ricordare per quello che hai fatto”. Col tempo penso abbia avuto ragione lui, perché credo che le maglie dall’1 all’11 debbano essere ancora indossate, per far capire a chi arriva dopo il senso di appartenenza e cosa vuol dire indossare quella maglia. A distanza di vent’anni eravamo io e Beppe Baresi e ci chiamavano capitani: eravamo stati capitani dell’Inter in momenti diversi e ci continuano a chiamare così».