Bergomi: “Eriksen scavalcato anche da Borja Valero! Inter ha un peso”
Inter-Getafe è la sfida in programma stasera alle ore 21.00 e valida per gli ottavi di finale di Europa League. Bergomi – ospite negli studi di “Sky Sport” – parla della sfida e delle chance vittoria dei nerazzurri. Di seguito le sue dichiarazioni
RITORNO – Inter-Getafe è la sfida che andrà in scena stasera alla VELTINS-Arena di Gelsenkirchen. Beppe Bergomi parla del match poco prima del fischio d’inizio e del ritorno di Stefano Sensi: «Il reparto di centrocampo dell’Inter è quello che ha sofferto di più le assenze, soprattutto quella di Sensi. Antonio Conte è tornato a giocare con il centrocampo a cinque dopo aver tentato i tutti i modi di far giocare il trequartista dietro le punte e lo ha fatto per Christian Eriksen, che poi è stato scavalcato anche da Borja Valero. Io non voglio avere ragione né torto, però avevo avuto questa intuizione capendo il tipo di gioco che voleva fare Conte. Per il bene dell’Inter, se riesce a essere determinate anche a partita in corso, con le sue qualità può essere veramente utile».
PRESSIONI – Bergomi si concentra poi sulle pressioni che potrebbe avere l’Inter: «Il Getafe è una squadra rognosa, che sa anche aggredirti. La qualità dell’Inter è superiore, però torniamo lì: è una partita secca e qui l’Inter ha un po’ il peso della responsabilità di poter arrivare a vincere questa Coppa, quindi un po’ di pressione c’è. Che ricordi ho di Gelsenkirchen? Il primo è una ferita aperta perché ci ho perso una finale di Coppa Uefa, ancora nello stadio vecchio. Poi l’anno dopo una qualificazione ai supplementari con gol di Taribo West».
ATTACCANTI – Infine Bergomi parla della gestione attaccanti e dell’importanza di Romelu Lukaku: «C’è stato un momento della ripresa dove la coppia Lautaro Martinez e Alexis Sanchez insieme mi era piaciuta perché si trovavano bene e l’Inter non era condizionata a questa palla su Lukaku. Però Lukaku è dominante più di tutti gli altri ed è importantissimo, è sempre stato un mio pallino. Io penso che alcuni giocatori dominano nel nostro campionato e quindi devono giocare per forza. E Conte li sta gestendo bene».