Bergomi: “Coronavirus, oggi esito tampone: sono negativo. Su Zenga…”
Bergomi si è soffermato questa sera in una diretta Facebook con il CSI Comitato di Milano. La storica bandiera dell’Inter annuncia il tampone negativo, ma racconta anche diversi aneddoti sui tempi in nerazzurro e con Zenga. Di seguito le sue dichiarazioni sul Coronavirus (qui la prima parte)
BERGOMI, STORIA ALL’INTER E CORONAVIRUS SCONFITTO
Giuseppe Bergomi annuncia la negatività al Coronavirus: «Non è importante quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi. Far capire a un ragazzo che la sconfitta fa bene non è facile. Ma nella sconfitta o in un momento negativo, ci deve essere un momento di crescita, la costruzione di qualcosa di importante per la tua crescita. Compagno di camera di Zenga? Quando eravamo in ritiro, ognuno aveva la sua gestione delle emozioni. Alcuni prima delle partite fanno fatica ad addormentarsi. Zenga invece alla 22,30 spegneva tutto e io non potevo accendere nulla. Allora io uscivo e andavo a cercare gli altri svegli nelle camere – dice Bergomi -. Lui aveva un carattere particolare: sapeva gestire la pressione molto bene. Più c’era confusione, più rendeva. Persona a cui sei particolarmente legato? Ferri. Siamo arrivati insieme il primo giorno e ci siamo seduti vicino. Anche Beppe Baresi o Walter Zenga. Poi ci sono giocatori che li rivedi e capisci e c’è quella stima: gente come Matteoli, Brehme o Mandorlini. Hai avuto il Coronavirus? Per 15 giorni ho avuto un forte mal di schiena, ho fatto addirittura una risonanza. Avevo sempre freddo. Non ho avuto tosse, ma non sentivo niente con l’olfatto e il gusto. 3-4 giorni fa ho fatto il tampone, oggi ho avuto il responso: sono negativo. Anche se ho gli anticorpi, serve grande attenzione. Massima attenzione da parte di tutti».