Milan-Inter, due differenze fondamentali rispetto all’andata
Rispetto al derby d'andata tra Milan e Inter, domenica (ore 15)...
Beppe Bergomi, ex giocatore dell’Inter oggi opinionista, dopo Inter-Getafe terminata 2-0 alla Veltins-Arena, dagli studi di “Sky Sport” ha commentato la prestazione dei nerazzurri soffermandosi sui singoli come Alessandro Bastoni, tornando anche sull’episodio post-Bergamo e le parole di Antonio Conte.
LA PARTITA – Beppe Bergomi dopo Inter-Getafe dagli studi Sky ha detto la sua riguardo la partita premiando un giocatore per reparto: «I migliori oggi? Dico un uomo per reparto: Alessandro Bastoni in difesa, Nicolò Barella perché ha fatto veramente una partita da gran giocatore e Romelu Lukaku perché oggi è stato protagonista anche con il gol. Vittoria dell’Inter? Io non avevo dubbi, la squadra ha tenuto bene, ha avuto pazienza e mentalmente è sempre stata nella gara. Dagli abbracci, da come Antonio Conte ha guidato la squadra lui la sente proprio sua e sicuramente c’è qualche giocatore che non è contento, faccio un nome: Milan Skriniar. Anche lo stesso Christian Eriksen che entra e ti segna, fa pensare che il gruppo è compatto».
IL SINGOLO – Bergomi parla in particolare del giovane Alessandro Bastoni: «Io sono sempre stato abbastanza critico con Bastoni, ho seguito tutta la sua crescita sin dall’Atalanta e della Nazionale, sotto l’aspetto dell’impostazione non ha mai avuto problemi. Il problema è sulla marcatura: oggi la critica è positiva».
CONDIZIONE FISICA – Bergomi parla della condizione fisica delle due squadre: «La differenza atletica tra Inter e Getafe oggi si è vista all’inizio perché loro hanno aggredito subito. L’Inter deve rimanere sempre in partita, in questa stagione non è mai riuscita a mantenere lo stesso ritmo in entrambi i tempi. Oggi sul finale ha fatto la differenza così come nelle ultime cinque partite».
SU CONTE – Bergomi conclude parlando di Antonio Conte, tornando alle parole del tecnico dopo la vittoria maturata contro l’Atalanta: «Strappo forte in un momento probabilmente sbagliato. Secondo me Conte vuole dire: voglio pieni poteri. Un po’ come manager all’inglese. Devono essere in grado di ricucire questo strappo, e la vedo difficile. Difficilmente verrà fuori la verità , devono risolvere la situazione. Conte ha detto una cosa giuta, tante volte basta poco, l’Inter ha bisogno di avere della qualità ed Eriksen te la può dare».
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