Bergomi: «Barella difficile da sostituire. Fossi Spalletti correrei un rischio!»
Giuseppe Bergomi si è espresso in merito alla possibile assenza di Nicolò Barella per l’Italia in occasione di Euro2024. L’ipotesi dev’essere scongiurata per gli effetti negativi che comporterebbe.
POSSIBILE DEFEZIONE – Giuseppe Bergomi è intervenuto a Sky Sport in merito alla possibile mancata convocazione di Nicolò Barella da parte dell’Italia di Luciano Spalletti per Euro2024. Il centrocampista dell’Inter, ai box a causa di un affaticamento del retto femorale destro, rischia di perdere la rassegna continentale in cui gli azzurri sono chiamati a difendere l’ultimo successo conquistato a Wembley. Secondo Bergomi, la sua assenza avrebbe un peso molto importante per le ambizioni azzurre, date le qualità che il nerazzurro è in grado di garantire alla squadra: «Barella è cresciuto tanto nell’ultimo anno. È difficile da sostituire, data la sua personalità e i suoi atteggiamenti sempre positivi in campo. È un giocatore importante, fondamentale anche per il sistema di gioco italiano».
Barella salterà l’Europeo? Bergomi sostiene che l’Italia dovrebbe rischiare
L’IPOTESI – A proposito delle possibili soluzioni da adottare per consentirne l’utilizzo anche se ora non al meglio, Bergomi suggerisce all’Italia di Luciano Spalletti di provare a convocare Barella anche in assenza di un suo pieno recupero al momento dell’inizio della competizione: «Non so bene l’entità dell’infortunio, ma si può rischiare di portare anche qualcuno che non è al 100% in questo momento. Potrebbe essere al meglio dopo qualche partita». Questo il pensiero di Beppe Bergomi sul centrocampista dell’Inter che, sfortunatamente, si è dovuto fermare prima dell’amichevole Italia-Turchia del quattro giugno scorso. Ora resta da capire quale sarà la scelta di Spalletti.